Rapinò gioielleria: forse è anche l'autore del rogo davanti al negozio

di Michele Varì

Il colpo e l'incendio di via Giacometti, a San Fruttuoso

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È stato arrestato l'autore della rapina avvenuta ad ottobre nella gioielleria di via Giacometti, a San Fruttuoso, si tratta di un trentaduenne di origine palermitana ora sospettato anche di avere appiccato il fuoco alla tenda del negozio pochi giorni prima di Natale.
Armato di un coltello l'uomo aveva assaltato l'oreficeria costringendo il titolare ad aprire la cassaforte e a consegnare gioielli per un valore di alcune migliaia di euro. Poi era fuggito con il registratore di cassa.

Le indagini sul colpo sono state avviate dai carabinieri della compagnia di San Martino che hanno identificato e denunciato il bandito, prima a piede libero, poi fermato con un ordine di custodia cautelare. Ma nel lasso di tempo intercorso fra le due fasi, il 23 dicembre, l'uomo avrebbe anche tentato di fare fuoco al negozio. 
Lo sospettano gli agenti del commissariato San Fruttuoso che hanno avviato le indagini sull'incendio, appiccato da un uomo a viso scoperto. 
A spostare le attenzioni degli agenti sul trentaduenne il fatto che l'attentato incendiario era stato messo in atto nella stessa mattinata che il gioielliere si era in tribunale per riconoscere l'autore della rapina nel corso di un incidente probatorio. In un primo momento le indagini sull'incendio avevano ipotizzato che ad appiccare fuoco poteva essere un cliente del vicino bar Motta: ma questa ipotesi era stata poi scartata dagli agenti della squadra mobile intervenuti con i colleghi del commissariato San Fruttuoso.