Pieve, raccolte 700 firme contro il velox nascosto che colpisce 400 persone al giorno

di Gregorio Spigno

Tra le vittime anche un portapizze, sanzionato per un totale di 1.500€. "Un modo per spillare soldi a chi non arriva a fine mese"

Un doppio velox nascosto, dietro la stazione di Pieve Ligure e sulla strada Aurelia, che sta colpendo centinaia e centinaia di persone.

Per questo motivo Stefano Brunelli, cittadino della limitrofa Sori, ha organizzato una raccolta firme per dire basta. L'obiettivo, inizialmente, era raggiungere circa 500 firme: già sfondato, però, il tetto delle 700.

"Quando sono iniziate ad arrivare le prime raccomandate, ho pensato ci fosse qualcosa che non andava - ha esordito Brunelli -. Multe prese in questo tratto per aver superato il limite dei 50 di circa 2/3km/h, considerando anche la tolleranza. Sembrava davvero una cosa sporca. Gli impiegati della Polizia Municipale parlano di sicurezza. Siamo tutti a favore della sicurezza, però si può raggiungere anche in altro modo, non per forza andando a spillare soldi alle persone. Soprattutto in questo periodo, in cui ci sono persone che hanno serie difficoltà ad arrivare a fine mese".

"Ci sono esempi clamorosi di persone che, nel giro di 5 giorni, hanno preso 1.500€ di verbale: un portapizze, rovinato, che ha perso pure dei punti sulla patente perché andava a circa 61km/h in un tratto dove è facile raggiungere quella velocità. E di certo, a quella velocità, non diventa un pirata della strada. Emotivamente la questione mi sta prendendo molto: ci ho messo testa, anima e cuore e c'è moltissimo appoggio da parte di persone che la pensano come me. Chinare la testa per un'ingiustizia non va bene".

"C'erano tutte le modalità possibili per fare sicurezza: display luminosi che indicano la velocità, semafori a chiamata per permettere il transito, ma non mi va di essere paragonato a certe persone perché è stata registrata una velocità di un motociclista che passava a 110km/h. Noi, che passiamo a 53km/h, come possiamo essere paragonati a dei delinquenti come quello?"