Peste suina, la storia di Paola: "Lunedì ci abbattono 60 maiali, due si fanno compagnia da undici anni"

di Giorgia Fabiocchi

"Gli animali stanno bene ma nonostante questo non ci danno la possibilità di macellarli. Due maiali sono con noi da 11 anni e siamo affezionati"

È arrivata attraverso un'ordinanza del sindaco di Campo Ligure la comunicazione di abbattimento immediato di una sessantina di maiali, dell'azienda agricola Tresgal di Paola Righeschi e del suo compagno, a causa del diffondersi della peste suina tra Piemonte e Liguria. 

"Ci hanno detto che verranno lunedì (31 gennaio ndr), un veterinario ci ha dato il benessere animale pochi giorni fa ma comunque non è stato possibile scongiurare l'abbattimento, non sarà una bella visione, gli animali li ammazzeranno in azienda e poi li trasporteranno a Cuneo - racconta commossa ai microfoni di Telenor Paola Righeschi -. Gli animali stanno bene, non c'è nessun problema, ma nonostante questo non ci danno la possibilità di macellarli".

Non solo lavoro e macellazione, Paola negli anni ha instaurato un legame con due maiali che oramai fanno parte dell'azienda da 11 anni, sono più che altro animali da compagnia. "Alla fine ci siamo affezionati a questo cinghiale bianco (che è una rarità), c'è anche sua sorella, e questo ci dispiace molto, alleviamiamo per macellare ma anche noi impariamo a volergli bene", prosegue Paola.

I 60 maiali abbattuti non potranno così essere venduti e, sulle spalle dei titolari dell'azienda agricola peseranno anche i costi di abbattimento.