Morte di Martina Rossi: Albertoni, chiede il silenzio stampa

di Redazione

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Dopo l'assoluzione in appello, il giovane chiede ai mezzi di informazione di prendere atto della sua volontà di rimanere silente

Morte di Martina Rossi: Albertoni, chiede il silenzio stampa

Vuole restare in silenzio e così il suo avvocato. E' quanto rende noto Alessandro Albertoni, assolto due giorni fa in appello a Firenze al processo per la morte della ventenne genovese Martina Rossi. Ieri l'altro imputato, Luca Vanneschi, a sua volta assolto, aveva rilasciato dichiarazioni alla stampa, incontrandola nello studio del suo legale. In un comunicato, diffuso stamani e firmato anche dal suo difensore Tiberio Baroni, Albertoni e il legale invitano "i mezzi d'informazione a prendere atto della volontà degli esponenti a rimanere silenti, al di fuori delle sedi giudiziarie istituzionali, rinviando alla irrevocabilità della sentenza pronunciata, e/o pronuncianda, ogni dichiarazione".

Albertoni e il suo legale spiegano di comprendere "le ragioni del legittimo diritto di informazione costituzionalmente garantito" ma invitano a rispettare la loro scelta "anche affinché la magistratura tutta, inquirente e requirente, aretina, fiorentina ed eventualmente della Suprema Corte di Cassazione, possa proseguire con la necessaria lucidità e serenità nello svolgimento del compito ad essa delegato, nel pieno rispetto della verità dei fatti poiché questa, all'esito dell'attività dei ridetti Giudici, possa il più possibile coincidere con quella processuale, nel rispetto della sensibilità di tutti i protagonisti della vicenda".