Morte di Martina Rossi, uno degli assolti: "È venuta fuori la verità, quella che voleva anche lei"

di Redazione

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Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni erano stati condannati a 6 anni per tentato stupro e per omicidio. Assolti al processo d'appello

Morte di Martina Rossi, uno degli assolti: "È venuta fuori la verità, quella che voleva anche lei"

"Ieri ho pensato a Martina subito perché finalmente è venuta fuori la verità, quella che voleva anche lei. A Martina ho sempre pensato ma sono sempre voluto stare in silenzio per rispetto dei genitori". Lo ha detto, incontrando la stampa ad Arezzo nello studio del suo avvocato, Luca Vanneschi, assolto con Alessandro Albertoni al processo d'appello per la morte di Martina Rossi, la ventenne genovese che precipitò da un balcone in Spagna nel 2011. I due imputati in primo grado erano stati condannati a 6 anni per tentato stupro e per morte come conseguenza di un altro delitto.

"Sono stati nove anni lunghi intensi, sinceramente non me l'aspettavo, ero molto negativo, per come era andata ad Arezzo - prosegue Vanneschi - Quando" l'avvocato Stefano Buricchi "mi ha chiamato è stata una gioia immensa": "Ci ho rimesso un'azienda e un'impresa, per tanto tempo non ho più lavorato, per me è come se fosse iniziata una vita nuova". 

Vanneschi e Albertoni ieri non erano in aula a Firenze quando è stata letta la sentenza. Quando Vanneschi ha saputo dal suo avvocato dell'assoluzione "ho abbracciato tutta la mia famiglia, mi ha chiamato il parroco di Castiglion Fibocchi dove abito e il sindaco Marco Ermini poi tutti gli amici e conoscenti che hanno sempre creduto in me. Io sono innocente, io non c'entro niente. Sono stato minacciato, andavo nei locali e mi guardavano tutti male".