Maltempo Genova, lo scolmatore del Fereggiano entra subito in funzione

di Redazione

Il presidente del municipio Ferrante: "Oggi che siamo in periodo autunnale ci accorgiamo di quanto sono importanti queste opere"

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L'ondata di maltempo ha acceso inevitabilmente i riflettori sulla Valbisagno, dove in passato la pioggia ha portato morte e danni. Fortunatamente lo scolmatore del Fereggiano è entrato subito in funzione eliminando la possibilità di ulteriori preoccupazioni in questa giornata difficile: "Quell'opera è un'opera che ha anticipato l'efficienza del ponte Morandi - afferma Massimo Ferrante presidente del Municipio Bassa Valbisagno - È partita nel 2012, lo scomatore del Fereggiano è il primo lotto dello scolmatore del Bisagno. Nel 2011 il Fereggiano ha fatto delle vittime e si tratta di un sistema molto semplice. C'è un sistema a vite che raccoglie l'acqua che viene portata giù, qui c'è una grossa tubatura che la porta a mare. L'opera è finita un anno fa, è un sistema che funziona in automatico. Quando il Fereggiano inizia ad avere una portata rilevante una parte dell'acqua viene scolmata dall'opera e spinta in mare. In questo modo nel Fereggiano resta l'acqua ma non può esondare creando i danni visti nel passato. Nello stesso tempo sottraiamo acqua anche al Bisagno ed è una cosa molto importante. Genova è una città costruita malamente e ora ci troviamo a fare opere come gli scolmatori che sostituiscono artificialmente quello che i rii non possono fare più naturalmente. Questa opera è stata fatta nel precedente ciclo amministrativo. Oggi che siamo in periodo autunnale ci accorgiamo di quanto sono importanti queste opere

"Il progetto è concluso ma manca il collaudo, si tratta di un iter amministrativo che deve avvenire in Regione Liguria. L'opera già funziona, quando sarà collaudata il territorio sarà classificato come meno pericoloso. In questo momento le attività non possono effettuare un cambio d'uso perchè si trovano in un'area esondabile.