Lancette avanti di un'ora, torna l'ora legale

di Redazione

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Le giornate si allungano anche al tempo del coronavirus

Lancette avanti di un'ora, torna l'ora legale

Alle due di notte, tra sabato 28 e domenica 29 marzo, torna l'ora legale e si dovranno spostare in avanti di 60 minuti le lancette dell'orologio. Da domani le giornate si allungheranno come accade tutti gli anni all'inizio della primavera e nonostante la pandemia da coronavirus il 2020 non fa eccezione. L’ora legale rimpiazza l’ora solare, e ci consente di risparmiare sull’energia sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica: in Italia esiste dal 1916 e fu adottata mentre il paese era impegnato nel primo conflitto mondiale. Dal 1940 al 1948 fu abolita e ripristinata diverse volte e durante la Seconda guerra mondiale,  ebbe il periodo di massima durata: dal 14 giugno 1940 al 2 novembre 1942. 

L'ora legale a cui siamo abituati è stata introdotta nel 1966, durava quattro mesi, dall'ultima domenica di maggio all'ultima domenica di settembre; in quell'anno specifico restò in vigore dal 22 maggio al 24 settembre. Tale durata venne estesa a sei mesi nel 1980 anticipando l'inizio alla prima domenica di aprile e poi dal 1981 all'ultima domenica di marzo.

Un ulteriore prolungamento di un mese è stato introdotto nel 1996, insieme con il resto dell'Europa quando la fine fu spostata all'ultima domenica di ottobre. Quest’anno potrebbe essere l’ultima volta che in Italia si spostano le lancette: nel 2019 il Parlamento Europeo si è, infatti, dichiarato favorevole all’abolizione dell’ora legale a partire dal 2021. Dal prossimo anno ogni Stato sarà libero di scegliere. Per il momento l’Italia non ha ancora adottato una decisione ufficiale.