Coronavirus, Regione Liguria: "Siamo arrivati in cima alla curva del contagio"

di Marco Innocenti

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E sui cantieri: "Abbiamo detto al ministro De Micheli che vogliamo andare avanti"

Come ogni sera, ecco gli aggiornamenti dalla Sala Trasparenza di Regione Liguria sull'andamento dell'emergenza coronavirus nella nostra regione.

"Quella di oggi è una giornata - ha detto il presidente Toti - che ci dà qualche barlume di speranza e il convincimento che le misure prese hanno i loro effetti: migliora il rapporto fra tamponi fatti e positività. Il numero dei positivi cioé risulta decrescere, decresce il numero dei ricoveri e quello delle persone in terapia intensiva. Poche ore fa ho parlato col ministro De Micheli, ho fatto presente che è intenzione di Regione e Sindaco di continuare a lavorare non solo sul cantiere del ponte Morandi ma su tutti quei cantieri sul dissesto idrogeologico e sul recupero dei danni delle ultime alluvioni. Penso al cantiere del Bisagno e a molte altre opere minori in corso in tutta la Regione. Vi era un'interpretazione che eslcudeva alcune aree di questi cantieri dal famoso Ateco 42, ma un'interpretazione da parte del governo sarà emanata fra poco che ammetterà la prosecuzione di questi cantieri".

Sulla questione dei test sierologici, a dare una novità importante è l'assessore alla sanità Sonia Viale: "Abbiamo deciso di attivare una serie di test sierologici - ha detto - per una categoria specifica che sono i donatori di sangue. Sono persone che già si rivolgono al servizio sanitario per le donazioni e quindi i test su di loro non andrà a gravare sul lavoro quotidiano dei nostri operatori. Così però potremo verificare se queste persone hanno sviluppato l'immunizzazione".  

"Anche in questo weekend - ha aggiunto poi il sindaco Bucci - avremo 500 persone per strada per verificare il rispetto delle ordinanze. Confermiamo che stiamo monitorando gli spostamenti dei genovesi con l'uso dei telefonici e abbiamo notato che gli spostamenti sono scesi del 4/5% ogni giorno. Da domani inzieranno i lavaggi delle strade: domani avremo i mezzi dell'Amiu ma voglio ringraziare il questore che ci ha offerto due idropulitrici della Polizia che da domani passeranno per igienizzare le strade. Ogni 4 giorni li vedrete sulle strade. Ci saranno magari dei residui di detergente, quindi attenzione alla guida soprattutto con le moto. Per quanto riguarda i cantieri, quelli di urgenza e quelli dedicate a infrastrutture primarie o al recupero idrogeologico siamo impegnati per farlo andare avanti. La persona che ieri era risultata positiva nel cantiere del ponte morandi sta ancora bene, stimiamo che le persone con cui è venuto in contatto siano circa una ventina e stiamo provvedendo ai necessari rimpiazzi per consentire alle lavorazioni di andare avanti. Ci sarà un rallentamento ma la protezione della sicurezza delle persone è la priorità numero uno".

"L'ospedale San Martino ad oggi ha visto transitare quasi 400 pazienti - ha spiegato Matteo Bassetti - L'età media dei decessi è stata di 79 anni e abbiamo anche vari pazienti giovani che hanno avuto bisogno di cure respiratorie più o meno invasive ma buona parte di loro sta migliorando e ci auguriamo di poter togliere le macchine di assistenza respiratoria. Il transito dei pazienti in malattie infettive oggi abbiamo visto 140 pazienti e ben 60 sono o andati a casa o rimasti in strutture di bassa intensità. E' questa la filosofia con cui si cerca di lavorare, cercando di non ospedalizzare le persone in modo da alleggerire il sistema sanitario, quando possibile. Molto importante anche il dato che vede da un paio di giorni una situazione più tranquilla sia al Ps che negli altri reparti. Siamo in una fase di stabilizzazione dei ricoveri. L'ultimo punto è relativo ai farmaci: ieri sera siamo riusciti a sbloccare la situazione del Remdesivir e mi auguro di averlo presto a disposizione al San Martino. Siamo stati selezionati per la sperimentazione del Favipiravir e vedremo se i dati arrivati dalla Cina verranno confermati anche dalla sperimentazione coordinata dall'ospedale Sacco. Da oggi, due infettivologi della clinica di malattie infettive saranno stabilmente a Villa Scassi e così anche gli ospedali che non avevano continuativamente quest'assistenza, ora l'avranno. Ricordo che in tutta la Liguria abbiamo distribuito il protocollo del Covid-19 e quindi tutti i pazienti, in qualunque ospedale della regione, hanno le stesse cure e gli stessi farmaci".