L'amico lo aiuta, lui gli estorce 30 mila euro in sette anni

Un pluripregiudicato di origine savonese è stato arrestato per estorsione per essersi fatto consegnare 30 mila euro da un conoscente minacciandolo di morte e a più riprese, di persona o per telefono.

Il fermo è avvenuto lunedì pomeriggio in esecuzione di un ordine di custodia cautelare da parte dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Albenga.

L’accusa nei confronti dell'arrestato è di “estorsione continuata” , un reato iniziato dal settembre 2019 per un ammontare complessivo di circa 30.000 euro perlòpiù accreditati con un carta past pay.

L'uomo (nella foto mentre va nel negozio) è stato incastrato con grazie a intercettazioni e appostamenti coordinate dal magistrato titolare dell'indagine Elisa Milocco, l’autorizzazione all’arrestato dell’estortore.

L’uomo era già noto per reati dello stesso tipo ai danni di altri esercenti della provincia savonese. E’ stato proprio il suo curriculum criminale che ha spaventato la vittima e l'ha indotta a sporgere denuncia.

Le minacce, anche telefoniche, per costringere il commerciante a pagare si erano fatte sempre più insistenti: più di una volta sono partite minacce di morte, prospettando anche l’utilizzo di armi da fuoco e conoscenze di alto spessore criminale. È così che il titolare di un noto negozio di

Ai carabinieri il commerciante ha raccontato che per puro spirito di solidarietà aveva cominciato sin dal 2013 ad aiutare economicamente l’amico che sarebbe poi diventato il suo aguzzino. Da 100 euro settimanali si è passati ben presto alla somma di 500 euro alla settimana. Fino poi ad arrivare al pagamento di viaggi vacanze con relativi versamenti di ulteriori 1500 euro per le “piccole spese”.

Insomma un vero e proprio flusso di denaro a cui la vittima, seppur intimorita dalle vessazioni e dalle minacce, non poteva più far fronte. Da qui la denuncia e l'arresto