Genova, Sileoni (Fabi); "Un rappresentante di Carige nel cda di Bper"

di Redazione

Il segretario generale: "La classe politica deve spingere, deve farsi sentire con convinzione. La Carige ha una storia, sarebbe utile per tutti"

La nomina di "un rappresentante di Banca Carige all'interno del consiglio d'amministrazione di Bper, che presumibilmente scadrà a fine anno".

E' stata la richiesta avanzata dal segretario generale della Fabi Lando Maria Sileoni a Genova durante un convegno del sindacato in vista dell'acquisizione della partecipazione di controllo di Banca Carige da parte di Bper.

"La classe politica ligure deve spingere, deve farsi sentire in qualche modo con convinzione, - sollecita Sileoni - parliamo di una banca come Carige che ha una storia, sarebbe interesse anche del gruppo Bper averne un rappresentante all'interno".

"L'ideale per un territorio, mi riferisco a famiglie, imprese, ma anche alla classe politica, sarebbe chiedere la presenza all'interno del consiglio di amministrazione di Bper e che questa presenza sia accettata per fare da collegamento con un comitato locale di saggi", spiega.

Il timore della Fabi è che un comitato rappresentativo del territorio ligure di Banca Carige perda efficacia nel tempo senza un rappresentante nel CdA della nuova Bper.