Genova, risse ai giardini di Quinto. Bogliolo: "Presto due nuove telecamere"

di Gregorio Spigno

Il vicepresidente del municipio Levante: "Servono per identificare gli autori di questi gesti violenti"

I giardini di Quinto come nuovo luogo di incontro... e scontri. Gli episodi di risse e violenze, infatti, sono sempre più frequenti: di giorno lo spazio verde viene frequentato da bambini e famiglie, di sera si popola di ragazzini che si danno appuntamento per "sfogarsi".

"Nell'ultimo periodo c'è stato questo problema - ha esordito Bogliolo -. I giardini di Quinto sono diventati un punto di aggregazione e luogo nel quale queste aggregazioni sono sfociate in episodi di violenza e, in parte, anche di criminalità. Noi come amministrazione non vogliamo disincentivare i giovani a recarsi in queste zone, ma vogliamo scongiurare ed evitare questi fatti. Da sempre abbiamo lavorato per mettere più telecamere di quante non ce ne fossero già, ma, alla luce degli episodi delle ultime settimane, abbiamo aumentato le richieste. Siamo stati confortati: verranno installate ulteriori telecamere, che sono fondamentali per identificare gli autori di questi gesti. Non solo a Quinto, ma anche a Nervi".

"Le nuove telecamere verranno installate nei punti di accesso ai giardini: in via Gianelli nei pressi del semaforo, all'incrocio con via Filzi, e probabilmente vicino al bar Colombo, altro luogo frequentemente utilizzato per accedere ai giardini".