Genova, maltratta e perseguita la compagna: arrestato

Il 10 agosto la polizia di Genova ha eseguito una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 54enne di Sestri Ponente, accusato di lesioni aggravate, violenza privata e maltrattamenti in famiglia ai danni della compagna.

La donna, fortemente segnata dalle vessazioni fisiche e psicologiche, ha avuto grandi difficoltà a denunciare gli abusi: alternava le richieste d'aiuto alle forze dell'ordine a momenti in cui sconfessava le sue dichiarazioni (giustificando ad esempio gli accessi al pronto soccorso con incidenti domestici mai avvenuti) e riaccoglieva in casa il compagno violento.

I poliziotti della squadra “RED CODE” del commissariato di Sestri Ponente l'hanno aiutata a mettere fine agli abusi, e alla fine l'11 giugno l'uomo è stato allontanato dalla casa famigliare con l'obbligo di firma in commissariato e il divieto di avvicinarsi alla donna, anche grazie ad un rapporto di oltre 100 pagine preparato dalla polizia che riassumevai vari episodi violenti con referti medici, testimonianze dei vicini di casa sulle frequenti liti ed altri documenti.

Ma il 54enne (in alcune occasioni anche su invito della donna che non riusciva a mettere fine alla relazione) ha spesso violato l'ordinanza del giudice. In un'occasione, l'uomo ha rinchiuso la compagna in casa, togliendole le chiavi; in un'altra occasione, mentre entrambi erano ospiti di amici comuni, l'ha aggredita mordendole una mano. 

Il magistrato, a fronte di una richiesta di aggravamento dell’attuale misura, ha deciso la custodia
cautelare in carcere, unico modo per far cessare il comportamento violento dell’uomo nei confronti
della compagna. L’uomo è stato quindi portato nel carcere di Marassi.

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