Genova, centrodestra all'attacco, Lega: “Con il no della sinistra allo Skymetro persi 400 milioni, inoltre ora la città deve restituirne 32"
di R.P.
Bordilli: "Sinistra gioca sulla pelle dei genovesi". Piciocchi: "Fallimento totale della giunta e danno enorme inferto all'economia cittadina"
L'opposizione di centrodestra critica pesantemente la giunta Salis per l'esito dell'incontro romano tra il ministro Salvini da una parte e dall'altra la sindaca, il vice Terrile e l'assessore Ferrante.
Lega - “Con la sinistra al governo della città, Genova perde quasi 400 milioni di euro per lo Skymetro e si trova costretta a restituirne circa 32.” È l’accusa lanciata dalla Lega, che in una nota ufficiale commenta con durezza le conseguenze della decisione dell’amministrazione comunale di non proseguire con il progetto.
Per la realizzazione dello Skymetro, il sistema di trasporto sopraelevato previsto per potenziare la mobilità urbana, erano stati assegnati 398 milioni di euro, di cui 39,8 milioni già trasferiti al Comune come anticipazione. Tuttavia, ad oggi il Comune ha speso e rendicontato (sulla piattaforma Regis, N.d.R.) solo circa 4 milioni di euro. Se, come sembra, l’amministrazione deciderà di non portare avanti l’investimento, scatteranno anche circa 3 milioni di euro di penali legate alla risoluzione dei contratti già firmati.
A fronte di questo scenario, Genova non riceverà più i 398 milioni originariamente previsti. Secondo quanto disposto dalla normativa, non saranno richieste la restituzione delle somme già spese e correttamente rendicontate, ma la città sarà comunque tenuta a restituire circa 32 milioni di euro, pari alla parte di anticipazione non giustificata da spese effettive.
Una situazione definita “grave e dannosa” dalla Lega, che individua nella gestione dell’attuale amministrazione comunale “una responsabilità diretta nella perdita di risorse fondamentali per il futuro infrastrutturale della città”.
Sempre dal Carroccio, il capogruppo Paola Bordilli puntualizza: “Il centrosinistra non solo ha fatto perdere un finanziamento già stanziato di 398 milioni di euro, ma ora – grazie alla gestione approssimativa della giunta Salis – Genova dovrà restituire più di 32 milioni. La sinistra gioca coi numeri sulla pelle dei genovesi, e la prova è tutta nei rendiconti che il Comune ha già inviato al Ministero delle Finanze".
Pietro Piciocchi e i consiglieri di Vince Genova - Assai aspra la nota dell'ex vicesindaco Pietro Piciocchi e dei consiglieri di Vince Genova Mauro Avvenente, Rossana Stuppia, Anna Orlando e Davide Falteri: "Altro che soddisfazione, come ha dichiarato la Sindaca Salis! Il suo incontro odierno con il Ministro Salvini segna la certificazione del fallimento totale della sua Giunta sul capitolo del trasporto pubblico in Val Bisagno: ben 398 milioni di euro che vengono definitivamente sottratti alla nostra Città per la scelta scellerata di rinunciare al progetto dello Skymetro, negando ai cittadini della Val Bisagno il diritto di potersi spostare attraverso sistemi di trasporto pubblico degni di una moderna Città.
Un danno enorme inferto all'economia cittadina che dovrà anche rinunciare ad una gigantesca opportunità di lavoro per tutte le aziende dell'indotto, come ha recentemente osservato il Presidente di Confindustria.
Grazie alla Giunta Salis, Genova entra nel guinnes dei primati, unica Città italiana che dice NO a centinaia di milioni di euro che saranno restituiti a Roma e destinati ad altre Città più intraprendenti e meritevoli della nostra.
Dobbiamo prendere atto di come Genova oggi subisca una delle peggiori umiliazioni della sua storia e di come gli impegni presi in campagna elettorale dalla Sindaca siano stati disattesi: ricordiamo tutti la promessa di mantenere queste risorse a favore di un altro progetto di trasporto pubblico in Val Bisagno che, allo stato, è pura fantasia.
E invece la rinuncia al progetto comporta altresì che il Comune di Genova dovrà restituire circa 32 milioni di euro anticipati dal Ministero: non certo una toccasana per la gestione della cassa dell'Ente.
Non permetteremo che questa Amministrazione continui a prendere in giro i cittadini della Val Bisagno e alla ripresa dei lavori del Consiglio comunale porremo la Giunta di fronte alla proprie gravissime responsabilità".
FDI: "Con la Salis a Genova è tornato l'immobilismo" - "Non avevamo mai visto un sindaco esprimere soddisfazione per aver buttato via 398 milioni che sarebbero serviti alla realizzazione di un'opera strategica per la propria città. Il tutto, senza nemmeno avere un'alternativa valida e pronta. Dopo l'aumento IMU a canone concordato, le passerelle e il rallentamento di alcuni cantieri, oggi la sinistra genovese grida al successo per una sconfitta. È bastato poco per capire che Silvia Salis si stia prestando ad essere grimaldello di quella solita sinistra che sta riportando Genova ai tempi dell'immobilismo", così in una nota il gruppo consiliare di FDI in Comune.
Matteo Rosso: "Silvia Salis dice no a tutto e distrugge il lavoro di 8 anni, ma riconosce la Palestina" - “Mentre il Governo Meloni da il via una delle opere più attese ed avveniristiche quale è il ponte sullo Stretto di Messina - che unisce l’Italia e semplifica la vita a milioni di italiani - il Sindaco di Genova dice no allo Skymetro e condanna tutta la Valbisagno senza darle un’alternativa se non la retorica di un percorso partecipato e l’idea di una mezza metropolitana pronta tra 20 anni” così commenta dalla Camera l’On. Matteo Rosso, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, le dichiarazioni del Sindaco di Genova.
“Facciamo chiarezza però” – prosegue Rosso – “le cose non stanno come ha fatto intendere Silvia Salis ovvero che questo non costerà nulla ai genovesi. Costerà almeno 3 milioni di euro, che sono le penali annesse allo stralcio del progetto voluto da tutto il campo largo, ma soprattutto dovrà ridare indietro i 32 milioni che sono la parte rimanete del 10% che il Mit aveva anticipato al Comune”.
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, oggi ha chiarito che il Mit non richiederà indietro quanto speso sino ad oggi in progettazioni, parliamo di circa 4 milioni di euro, ma non ha mai fatto riferimento alle penali e non è mai stato detto che quanto anticipato rimanesse nelle casse del Comune.
“Di fronte a questo Salis si dice soddisfatta. Sono lieto che scopra come il Governo di Giorgia Meloni non agisca in maniera ideologica e pensi al bene dei genovesi al contrario del suo sindaco che sino ad oggi ha detto no a tutto, blocca i cantieri ed è impegnata a distruggere quanto fatto in 8 anni. Ma per fortuna ha riconosciuto la Palestina ed ha cambiato le sorti del Medioriente” conclude Rosso.
Ilaria Cavo (NM) "Per cosa esulta la Salis? Per i 398 milioni che Genova ha perso?" - “Non vedo di cosa possa essere soddisfatta Silvia Salis al termine della riunione di questa mattina al Mit. Il suo NO allo Skymetro produce un'unica certezza: Genova ha perso, grazie alla nuova sindaca, i 398 milioni ottenuti dalla precedente amministrazione per realizzare un'opera in grado di far muovere i cittadini della Valbisagno in 12 minuti da Struppa a Brignole. Il ministro Matteo Salvini è stato chiarissimo: quei soldi torneranno in un fondo nazionale e Genova dovrà restituire tutti i soldi già avuti e non ancora spesi. In attesa di chissà quali progetti alternativi, la città resta condannata all'immobilismo, alla paralisi e al traffico dalla giunta Salis. La nuova sindaca rifiutava l'etichetta di “signori del No”. Probabilmente era anche questa una questione di genere: ci teneva a essere proprio lei la vera Signora del NO”. Così l'onorevole Ilaria Cavo, capogruppo di NM-Bucci-Orgoglio Genova in Comune, commenta l'esito dell'incontro al Mit e la perdita dei finanziamenti per Genova.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Altre notizie
Ex Ilva, Salis: "A rischio un altro pezzo di industria italiana"
04/12/2025
di steris
Forum Rigenerazione, sindaco Mazzi: "Follo punta sulla valorizzazione degli aspetti storici dei borghi"
03/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Forum Rigenerazione, sindaco De Vincenzi: "Pietra Ligure punta su accessibilità, sicurezza e inclusione’”
03/12/2025
di Carlotta Nicoletti
