Genova, in trenta senza mascherine insultano una donna: scoppia il parapiglia
di Redazione
È successo in piazza della Vittoria, la signora aveva chiesto ai giovani di indossare i dpi. Sono intervenuti i carabinieri e sono stati circondati
Parapiglia ieri pomeriggio in piazza della Vittoria dove un gruppo di amici ha insultato una signora che li aveva rimproverati perché creavano assembramento e non indossavano le mascherine. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie dei carabinieri che hanno identificato una decina di persone e che ora rischiano una denuncia oltre alle sanzioni per il mancato rispetto delle norme anti contagio.
Secondo quanto ricostruito, il gruppo di amici, una trentina circa, era andato al funerale di Alessandra Parente, la barista morta nei giorni scorsi dopo che era stata investita da uno scooter mentre attraversava la strada. Gli amici, tra i quali alcuni che han detto di essere volontari di Sant'Egidio, dopo la cerimonia si sono dati appuntamento in piazza della Vittoria per un brindisi in onore dell'amica.
Dopo alcuni minuti una signora che passava da lì ha rimproverato il gruppo perché erano in troppi e in tanti non avevano i Dpi. Alcuni hanno iniziato a insultarla facendola spaventare. La donna ha chiamato i carabinieri che hanno cercato di calmare gli animi. A un certo punto uno dei giovani è salito in macchina e ha iniziato a insultare i militari. I carabinieri lo hanno così fermato e in un attimo si sono ritrovati circondati dagli altri che hanno provato a fare scappare l'amico.
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