Genova, focus su cultura e rigenerazione urbana nell'evento online Open Vicoli
di Redazione
Le associazioni che animano caruggi si uniscono per valorizzare il centro storico, tra dipinti, attività per i ragazzi e... robot e stampanti 3d
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Cultura, arte e tecnologia per animare e rivitalizzare il centro storico genovese, coinvolgendo bambini e adulti in percorsi formativi. Partito 18 mesi fa, il progetto Open Vicoli ha coinvolto da febbraio 2019 a luglio 2020 operatori culturali, musei e addetti al sociale del centro storico di Genova, con lo scopo di valorizzare i sestieri di Pré e della Maddalena e la zona dell’antico ghetto ebraico e Via del Campo. Il 10 e l'11 dicembre i 25 soggetti che hanno partecipato al progetto, finanziato da Compagnia di San Paolo, si presenteranno alla città con un evento online, una tavola rotonda in diretta sul profilo Facebook di Open Vicoli.
Quattro le iniziativie principali di Open Vicoli: "Manifesti” ha coinvolto il Museo del Risorgimento e il Galata Museo del Mare come catalizzatori di un nuovo percorso di emancipazione personale e collettivo tramite il linguaggio artistico, con la collaborazione di Studio Artegioco, insieme alle Associazioni Pas a Pas e Sc’Art Creazioni al Fresco e alla Cooperativa Solidarietà e Lavoro; “PaViMenti” ha valorizzato i decori pavimentali di Palazzo Rosso, coinvolgendo Clemson University, Accademia Pedagogica Philos, Studio Artegioco nei rilievi e nella strutturazione di nuovi laboratori didattici inclusivi. Sono stati coinvolti anche Cooperativa Solidarietà e Lavoro, Social Hub Genova e MadLab 2.0 che ha curato la realizzazione di un puzzle ispirato ai pavimenti grazie alla stampa 3D; “Territorio” ha offerto momenti di aggregazione nella zona di Pré, trasformata in una vera e propria galleria a cielo aperto grazie alla cooperazione tra Il Laboratorio coop. Soc., Carruggi a Colori, Movimento Ragazzi, Il Melograno e Solidarietà e Lavoro. Il quartiere è stato teatro di laboratori, letture, giochi a misura di bambino, tour storico-culturali, esposizioni artistiche e particolari sonorizzazioni ambientali curate da Forevergreen.fm. “Fammi più grande” ha avviato una riflessione e una serie di laboratori sull’immagine di sé, sul ruolo nella società di ciascun individuo e sullo status sociale, grazie al confronto con le opere esposte a Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Il progetto ha visto la collaborazione tra le Associazioni San Marcellino, Arte in campo, Former – Formazione e Consulenza e Scuola di Robotica.
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