Genova, arrestato pusher disabile privo di una gamba: nascondeva la droga nella scarpa

di Alessandro Bacci

1 min, 29 sec

L'uomo procedeva con le stampelle, è stato fermato dalla polizia locale ed è risultato uno spacciatore pluripregiudicato

Genova, arrestato pusher disabile privo di una gamba: nascondeva la droga nella scarpa

La polizia locale di Genova arrestato ieri un 27enne per spaccio. L'uomo, già sotto osservazione perché sospettato di portare avanti una redditizia attività di vendita di sostanze stupefacenti, è un disabile di nazionalità senegalese in possesso di permesso di soggiorno e residente nel comune di Villa San Giovanni, nella città metropolitana di Reggio Calabria. Gli agenti di pattuglia lo vedevano spesso nella zona di Prè, in giro o intento a colloquiare con connazionali. Lo avevano notato proprio perché procede con le stampelle. Ieri lo hanno fermato in piazza Metelino per chiedergli i documenti. Lui li ha tirati fuori da un piccolo marsupio custodito sotto i vestiti. Mentre lo apriva, gli agenti hanno visto che dentro c'erano anche parecchie banconote.

Visto il suo atteggiamento da subito poco collaborativo ed evasivo, gli agenti gli hanno chiesto se avesse qualcosa da nascondere. Lui, a quel punto, ha consegnato spontaneamente una modica quantità di hashish, suddivisa in un quadratino e in una piccola stecca. Il personale del nucleo Centro storico ha deciso di portare l'uomo nella sede di piazza Ortiz per identificarlo compiutamente e perquisirlo. Nell'unica scarpa, gli operatori hanno trovato 20 involucri o pezzetti di stupefacente di varia natura: cannabis, oppiacei e cocaina, ampia scelta a disposizione dei clienti. Nonostante, come dichiarato dallo stesso cittadino straniero, non avesse occupazione né fissa né temporanea, l'uomo è stato trovato in possesso di 6 banconote da 50 euro, 3 da 10 euro e una da 5 euro, per un totale di 335 euro.

Dal controllo dei precedenti presso la banca dati della Questura, sono emersi tre alias riferibili al 27enne pluripregiudicato. L'uomo è stato arrestato per spaccio in attesa del processo per direttissima di questa mattina, al quale il magistrato ha convalidato l'arresto e ha deciso per lui l'obbligo di firma.