Genova, a San Martino e Apparizione due scuole annunciano che non apriranno il 14 settembre

di Eva Perasso

Il messaggio dell'istituto su Facebook. Il dirigente: "Situazione non allarmante, molto probabilmente riapriremo per tempo. Un errore di comunicazione"

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Ieri il sindaco di Vallecrosia, oggi il primo istituto genovese dà l'annuncio ufficiale: alcuni plessi dell'IC San Martino Borgoratti di Genova resteranno chiusi.

Si tratta delle scuole primarie Perasso e Novaro, la prima a San Martino in Salita Superiore della Noce, la seconda (che ospita anche l'infanzia) ad Apparizione in Via Angelo Olivieri. La notizia era già trapelata ieri preoccupando non poco i genitori: le rappresentanti di classe nelle chat avevano annunciato le difficoltà dell'istituto a garantire l'apertura entro il 14 settembre e ieri lo stesso istituto aveva avanzato il dubbio sulla sua pagina Facebook. Questa mattina il messaggio sulla pagina Facebook dell'istituto ufficializza la notizia: due plessi non apriranno e sarà un consiglio di istituto, quello del prossimo 10 settembre, a decidere quali saranno date, orari e modalità di accesso alle aule per gli studenti e a comunicarlo a ruota ai genitori.

Davanti alla Novaro (nostro video) la situazione è questa: la sede dell'elementare e della scuola dell'infanzia, che ospita lavori di edilizia non meglio specificati, è sbarrata. Un camion è parcheggiato fuori dalla scuola che ospita 5 classi dalla prima alla quinta elementare e due sezioni di materna (per un totale di circa 120 iscritti), tutti bambini e bambine della zona. Che per ora non sanno ancora quando potranno tornare in aula.

 

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Il dirigente dell'isituto comprensivo Paolo Tocco, raggiunto telefonicamente da Telenord, spiega cosa sta accadendo e tranquillizza le famiglie coinvolte: "La situazione non è allarmante, tutte le scuole si stanno attrezzando, siamo a buon punto sulle operazioni di collocazione degli alunni nelle aule, disposizione della  cartellonistica, strutture, materiale di sanificazione, tutto ciò che serve per prevenire il contagio. In due scuole abbiamo lavori in corso. Presso la scuola Perasso sono gestiti dal municipio 8 Medio Levante: sono state demolite 4 tramezze tra 8 diversi locali per realizzare aule più grandi per accogliere tutti gli alunni. I lavori si stanno concludendo ma tra le stanze prima divise occorre ripristinare impianti elettrici, intonaco, infissi dopodiché ci vuole un intervento di pulizia perché attualmente la scuola è un cantiere e questa pulizia sarà fatta a metà della prossima settimana. Abbiamo l'incertezza di riuscire a riattrezzare tutte le aule - sedie, cattedre, arredi indispsnesabili - entro l'11. Ma faremo senz'altro uno sforzo per riuscire ad attrezzarle entro l'11 e poter riaprire il giorno 14".

"Potrebbe verificarsi l'eventualità - continua il dirigente - che i lavori non si concludano in tempo ma questa è una cosa che accomuna molte scuole di Genova".

Meno critica la questione del plesso di Apparizione: "La situazione alla scuola Novaro è meno drammatica, i lavori si dovevano concludere ieri o al massimo oggi o addirittura domani (domenica) con consegna lunedì. La previsione è che la pulizia sia fatta lunedì 7, ma dobbiamo verificarlo. Qui il numero di aule coinvolte è maggiore ma con lavori meno impattanti", spiega il preside Tocco. Che fa mea culpa per il difetto di comunicazione nei confronti delle famiglie: "Confido che in entrambe i casi si riesca ad aprire. Ma si potrebbe verificare una probabilità marginale di uno o due giorni di ritardo. Nel tentativo di dare questa informazione alle famiglie è partito un messaggio che non doveva partire cioè che le scuole non riapriranno senza dire quanto sarà questo ritardo. Si tratta invece di una eventualità anche abbastanza remota, soprattutto per la Novaro. Come istituto abbiamo fatto un errore comunicativo e invece che tranquillizzare abbiamo spaventato le famiglie. Ma la nostra situazione è simile a quella di tante altre scuole", conclude il dirigente.