Genova, 200 grillini riuniti per decidere se allearsi col centrosinistra

di Redazione

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Incontro a porte chiuse al CAP. Votazioni probabili online, deciderà Crimi, ma l'uso di Rousseau non è scontato

Genova, 200 grillini riuniti per decidere se allearsi col centrosinistra

Si è tenuta domenica 16 febbraio l'assemblea degli iscritti al M5s Liguria per decidere se allearsi o meno con il centrosinistra alle Regionali 2020. L'incontro, svoltosi a porte chiuse, non ha però portato a una decisione. All'ingresso della sala tra alcuni militanti pareva prevalere in larga parte la linea favorevole a un accordo. Diversi dicono: "Gli unici che non vogliamo più sono quelli della Lega" e in tanti sostengono che "non è più tempo di stare all'opposizione". Alcuni specificano però che "sarà necessario fare un contratto come è avvenuto per il governo".

Come spiegato dalla parlamentare pentastellata Elena Botto, "l'assemblea non si conclude con una votazione formale ma il 'facilitatore per gli affari interni' riporterà il sentimento dell'assemblea a Crimi e Toninelli". Così sarà: come dichiara ad assemblea conclusa il facilitatore per gli affari interni del M5s Marco Mesmaeker, "porterò una sintesi a Crimi dopo uno spazio di confronto importante. Che si vada a votare sulla piattaforma Rousseau non è scontato. Perché interviene quando c'è un quesito da porre. Capisco la sintesi giornalistica, però vengono prima i temi. I tempi non li so dire, non è una mia responsabilità. Non mi posso esporre. Dirò a Crimi quello che è avvenuto oggi. Non so dirvi la percentuale, ci sono delle posizioni favorevoli ad andare al voto su Rousseau sul tema, non abbiamo ancora dei dati percentuali da darvi. Il capo politico farà la sua valutazione". Qualora venisse adottata la piattaforma Rousseau, potranno votare solo gli iscritti al Movimento in Liguria.

Tra i presenti alla riunione al CAP il sottosegretario Roberto Traversi, i parlamentari Marco Rizzone e Mattia Crucioli, grande sostenitore dell'alleanza, Alice Salvatore, la candidata alla presidenza della Regione in pectore avendo vinto le regionarie, la maggior parte degli attuali consiglieri regionali e comunali. Alla sala Cap di via Albertazzi, luogo storico delle assemblee della sinistra, erano presenti oltre 200 grillini. 

Alice Salvatore conferma delle divergenze con il Pd: "E' sbagliato far passare come maggioritaria l'idea di essere favorevoli all'alleanza con il centrosinistra." Secondo indiscrezioni dal palco Salvatore avrebbe attaccato chi nel Movimento esce sulla stampa facendo apparire la sua opinione pro alleanza come quella maggioritaria. Secondo quanto appreso, Salvatore avrebbe sottolineato che la discussione su 'alleanza sì, alleanza no' indebolisce i 5S in un'eventuale trattativa, perché lo fa sembrare diviso. Salvatore ha concluso dicendo che ci sono divergenze sostanziali con il Pd, e avrebbe sottolineato che "il Pd è liberista, il M5s populista, il Pd privatizza, il M5s difende la cosa pubblica, il Pd è per il cemento, il M5s per l'ambiente".

Il sottosegretario ligure alle infrastrutture Roberto Traversi uscendo dall'assemblea dei grillini ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Tanti interventi hanno chiesto un voto sulla piattaforma Rousseau per esprimersi se allearsi con il centrosinistra o meno. Il facilitatore trasferirà il messaggio a Roma e decideranno. Essendo al Governo mi sembra inopportuno esprimere la mia posizione, è un momento del territorio".  E poi aggiunge: "Alle alleanze sono poco abituato, mi devo già abituare a Roma con Renzi, in Liguria sarebbe un passaggio ulteriore".