Gabriel Garko stufo degli scandali:" Non si scherza con la vita delle persone"
di Redazione
L'attore ha parlato dopo il suo coinvolgimento mediatico in alcune brutte vicende.
Gabriel Garko inizia ad essere molto stanco di vedere il suo nome e il suo volto, sulle prime pagine di molti giornali per diversi scandali. L'attore ha dichiarato di essere molto sereno, nonostante il coinvolgimento mediatico in vicende davvero poco gradevoli e, sta avendo un effetto negativo sulla sua vita, in un periodo difficile visti i problemi di salute del padre. "Sono giorni che lavoro incessantemente, mio papà non sta molto bene e il mio nome è su tutte le pagine dei giornali. Ma sono sereno, anche se non nascondo che è difficile sopportare questa gogna mediatica."
Il 48 enne negli ultimi tempi, è stato coinvolto nell'Ares Gate; lo scandalo relativo alla presunta setta che ruoterebbe attorno al produttore cinematografico Alberto Tarallo e alla morte di Teodosio Losito, l'ex compagno di Tarallo che si è suicidato nel 2019. Ma c'è anche la vicenda dell'arresto di di Anna Bettozzi, accusata di legami con la Camorra e di aver riciclato denaro sporco. L'attore è stato ascoltato in Procura a Roma proprio sulle indagini della morte di Losito.
“Ho detto a chi di dovere tutta la verità. Non ho altro da aggiungere e spero che presto, nel bene o nel male, si faccia luce su questa brutta vicenda. È assurdo che la vita mi riporti, in continuazione, al passato quando io ho solamente voglia di guardare avanti”, ha fatto sapere.
“Non si scherza con la vita delle persone. Ma oramai ci sto facendo il callo: negli anni mi hanno dato dell’attore di serie B, della ‘mignotta’, del rifatto, del gay per convenienza. È assodato che il mio personaggio venga sempre visto in un altro modo e me ne accorgo ogni qual volta incontro qualcuno. È oramai un classico la frase: ‘Ti facevo diverso’”, ha poi aggiunto.
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