Elezioni, Fratelli d'Italia quadruplica i voti rispetto alle ultime elezioni

di Federico Amodeo

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Fratelli d'Italia conquista 5,9 milioni di voti in più rispetto al 2018. Lega e Forza Italia calano di 3,2 e 2,3 milioni, Pd a -800mila, M5S meno 6 milioni

Elezioni, Fratelli d'Italia quadruplica i voti rispetto alle ultime elezioni

Quattro volte i voti raccolti nel 2018: in termini assoluti, l'exploit di Fratelli d'Italia vale, in base ai dati raccolti dal Viminale, quasi 5 milioni e 900mila voti in più rispetto alle elezioni di quattro anni fa. Una crescita per il partito uscito vincitore dalle elezioni di domenica con il 26% delle preferenze che si sovrappone ai voti persi complessivamente da Lega e Forza Italia: 5 milioni e mezzo di voti.

I numeri del Viminale, escluse Valle d'Aosta e Alto Adige, dicono che alla Camera Fratelli d'Italia ha conquistato 7.300.628 voti, il 25,99%. Al Senato la cifra è simile: 7.165.795 (con una percentuale del 26,1%), mentre nel 2018 il partito della Meloni incassò rispettivamente 1.429.550 voti alla Camera (il 4.35%) e 1.286.606 al Senato (il 4,26%). Appunto, quasi 5milioni e 900mila voti in più (5.871.078 alla Camera e 5.879.189 al Senato).

Di contro nel centrodestra la Lega perde oltre 3 milioni e 200mila voti (3.234.511), mentre il calo di Forza Italia è di 2.317.826: alla Camera la Lega incassa 2.464.176 voti (l'8,77%) a fronte dei 5.698.687 (il 17,35%) del 2018; Fi, invece, ne prende 2.279.130 (l'8,11%) contro i 4.596.956 (il 14%) di 4 anni fa.

Perdono consensi anche le principali forze di opposizione, che hanno dato vita assieme a Lega ed Fi al governo Draghi. Il Partito Democratico ha un calo in termini assoluti di poco più di 800mila voti (806.810): nel 2018 alla Camera prese 6.161.896 (il 18,76%), domenica ne ha portati a casa 5.355.086 (il 19,07%). Molto più netto il calo dei Cinquestelle, che hanno più che dimezzato il numero dei voti rispetto a quattro anni fa, perdendone quasi 6 milioni e 400mila: dall'exploit del 2018, quanto presero 10.732.066 (che gli valse il 32,68%), sono infatti passati a 4.333.748 (15,43%). Anche +Europa, che non è riuscita a superare la soglia di sbarramento del 3%, perde consensi, seppur in maniera minore: nel 2018 alla Camera ottenne 841.468 (il 2,56%), stavolta si è fermata a 793.925 (il 2,83%), con un calo di 47.543 preferenze.