Dal Pd la proposta di istituire a Genova il garante dei detenuti

di Redazione

Liguria e Basilicata le uniche regioni italiane a non avere questa figura

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Il gruppo Pd in consiglio comunale di Genova ha presentato una proposta di delibera per l'istituzione della figura del garante dei diritti delle persone private della libertà personale. "Ci sembra un passaggio opportuno - dice Cristina Lodi, capogruppo Pd a Tursi - Spesso abbiamo affrontato commissioni consiliari sul tema ma senza mai avere chiaro quale fosse il ruolo dell'ente, invece è previsto dal suo stesso statuto che il Comune debba favorire la rimozione di tutti gli ostacoli che si frappongono all'effettivo sviluppo della persona e all'uguaglianza degli individui".

I dem hanno quindi proposto di istituire questa figura anche a livello regionale visto che la Liguria e la Basilicata sono le uniche due regioni italiane senza garanti dei detenuti. "Se non è possibile averne uno regionale - prosegue Lodi - proviamo ad averne almeno uno sulla città di Genova, visto che abbiamo scoperto che è possibile, come per esempio accade in Piemonte, istituire un garante in ogni Comune dove si trovi la sede di un carcere". Il garante non si occuperà soltanto delle persone nei penitenziari, ma anche di quelle che hanno altre restrizioni o quelle soggette a trattamento sanitario obbligatorio. La delibera, che disciplina la nomina e i compiti del garante, sarà depositata oggi.

"Convocheremo poi le commissioni consiliari dedicate al tema e speriamo di arrivare a breve all'approvazione. Questa non è una battaglia politica, è una questione tecnica" afferma Lodi, ottimista sulla possibilità che in consiglio comunale non arrivi il veto della Lega come in consiglio regionale. La figura del garante delle persone private della libertà, in base alla proposta di delibera del Pd, sarà nominato dal sindaco e avrà diversi compiti tra cui quello di promuovere l'esercizio dei diritti di queste persone sul piano civile e sociale, momenti di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti umani e forme di volontariato, ma anche il compito di verificare con le autorità competenti eventuali segnalazioni di violazioni dei diritti.