I cronisti liguri contro Autostrade: "Sceglie i giornalisti e non risponde alle domande"

di Redazione

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L'ad di Aspi è arrivato a Genova selezionando gli organi di stampa ai quali rilasciare le dichiarazioni

I cronisti liguri contro Autostrade: "Sceglie i giornalisti e non risponde alle domande"

Duro comunicato del Gruppo Cronisti Liguri dopo l'arrivo a Genova dell'amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi. L'ad ha tenuto "nascosto" il suo arrivo in città, coinvolgendo solo alcune testate giornalistiche selezionate ed evitando le domande. Immediata la reazione dei cronisti liguri in un comunicato:

"L’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi lunedì scorso, 2 dicembre, era in visita a Genova. In tale occasione la società ha ritenuto opportuno far presente la cosa ad un ristretto numero di giornalisti, appartenenti a testate selezionate, nascondendo tale presenza a tutti gli altri organi di informazione, anche in presenza di richiesta di spiegazioni e conferme da parte di questi ultimi. Il pretesto era quello di un sopralluogo sui viadotti, sopralluogo che però non si è mai svolto. L’amministratore delegato di Aspi ha così rilasciato solo alcune dichiarazioni, peraltro senza accettare alcuna domanda da parte di quegli stessi giornalisti che erano stati in precedenza selezionati dalla stessa società. Il Gruppo Cronisti Liguri condanna questo comportamento e sottolinea ancora una volta la necessità di trasparenza e di rispetto dal diritto di cronaca, a maggior ragione da parte di una società come Autostrade per l’Italia, al centro delle cronache per motivi che riguardano la sicurezza di tutti i cittadini.  I colleghi di Genova, e più in generale di tutta la Liguria, sono da oltre un anno impegnati a raccontare gli effetti del crollo di ponte Morandi e delle altre situazioni aperte sulla rete autostradale della Liguria: lo hanno fatto e lo continueranno a fare con professionalità e per questo chiedono e meritano rispetto per il loro lavoro."