Progetto di ricerca mineraria nel Tigullio e in Val di Vara, Muzio: " Assolutamente contrario"

di Anna Li Vigni

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Il consigliere regionale di Forza Italia presenta l'interrogazione in Regione. L'assessore Scajola condivide la posizione dei territori rilevando che la legge nazionale non consente decisioni autonome alle Regioni

Progetto di ricerca mineraria nel Tigullio e in Val di Vara, Muzio: " Assolutamente contrario"

Nel corso della seduta del Consiglio regionale del 1 giugno 2021 si è parlato del progetto di ricerca mineraria della società Energia Minerals. 
Claudio Muzio (FI-Liguria Popolare) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di tutelare l’ambiente e l’attuale modello di sviluppo messe in campo dai territori interessati dal progetto di ricerca mineraria “Monte Bianco”. Claudio Muzio ha ricordato che il piano interessa Sestri Levante, Ne, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Maissana e Varese Ligure nella Provincia della Spezia, per un totale di 8243 ettari e che l’area presenta una serie di vincoli, anche sovrapposti, di tipo ambientale e paesaggistico.

"I comuni hanno espresso il loro punto di vista con degli atti formali che hanno inviato agli organi competenti manifestando la loro perplessità sull'iniziativa che apparentemente ha lo scopo di studio e di ricerca ma che in realtà sottende aspettative economiche. Come rappresentante di un comune di cui sono consigliere comunale e cioè Casarza Ligure ho espresso con il mio sindaco un parere molto critico su questa iniziativa e ho presentato una interrogazione in Regione e l'assessore Scajola ha risposto condividendo la posizione dei territori ma soprattutto si tratta di iniziative non condivise laddove le persone hanno vissuto, hanno avuto i loro genitori, hanno provveduto alla gestione del territorio e al suo sviluppo. Questo credo che sia inaccettabile e non dobbiamo stupirci se poi nascono comitati che difendono i diritti di chi vive in quei territori", ha dichiarato il capogruppo Claudio Muzio (FI-Liguria Popolare).   

L’assessore alle attività estrattive Marco Scajola ha ricordato che, rispetto al caso specifico, la Regione si è espressa in modo contrario al progetto, ma ha rilevato che la legge nazionale non consente alle singole Regioni di poter decidere in autonomia rispetto ai competenti ministeri e ha lanciato un appello a tutte le forze politiche per convergere su una modifica della norma statale: «Vorremo avere gli strumenti legislativi per poter decidere sul nostro territorio quello che riteniamo opportuno.