Consiglio comunale, scintille sul comizio elettorale di Salvini a Sampierdarena

di Chiara Sivori

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Il consigliere PD Terrile contesta la mancata comunicazione delle chiusure stradali. "La scelta è stata della Prefettura", replica l'assessore Garassino

Consiglio comunale, scintille sul comizio elettorale di Salvini a Sampierdarena

Il primo consiglio comunale di Genova di nuovo aperto alla stampa si apre con una polemica tra maggioranza e opposizione sul comizio elettorale di Matteo Salvini del 17 settembre a Sampiedarena.

Il consigliere del PD Terrile ha presentato un'interrogazione sulla chiusura di parti di via Buranello e via Cantore, anche con grate di ferro, per permettere lo svolgimento del discorso del segretario della Lega in piazza Settembrini. "Al dilà delle opinioni politiche, Salvini aveva tutto il diritto di parlare in sicurezza, ma il Comune avrebbe dovuto comunicare le chiusure delle strade in anticipo", ha detto Terrile.

"Le chiusure sono state decise in un vertice interno alla Prefettura, in cui il Comune non era presente", ha risposto l'assessore alla sicurezza Garassino. "Evidentemente la prefettura riteneva che la situazione fosse potenzialmente pericolosa. Del resto, nessuno della nostra parte politica si permetterebbe di interrompere un comizio di Zingaretti , cosa che invece accade regolarmente quando parla Salvini da parte dei "centri asociali".

"Quello che vi si chiede è realismo, di gestire una realtà in cui esistono anche i i contestatori", ha risposto Terrile, che ha anche lanciato una stoccata sul risultato elettorale della Lega. "Questo modo di fare vi ha portato a perdere voti alle regionali".