Coldiretti, nel ponte del 25 aprile crack da 500 milioni di euro per gli agriturismi

di Redazione

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24mila esercizi chiusi in tutta Italia, 253mila posti letto vuoti e 442mila posti a tavola deserti

Coldiretti, nel ponte del 25 aprile crack da 500 milioni di euro per gli agriturismi

Un "crack da mezzo miliardo di euro" per i quasi 24mila agriturismi presenti lungo la Penisola senza le classiche gite di primavera e gli italiani costretti a rimanere chiusi tra le mura domestiche per il lockdown iniziato da quasi due mesi per fermare la pandemia da coronavirus. Un lockdown da 253mila posti letto vuoti e quasi 442 mila posti a tavola deserti.

La stima è di Coldiretti in occasione del ponte del 25 aprile, dedicato tradizionalmente da molti italiani alle gita fuori porta, in attesa del prossimo inizio della Fase 2 dell'emergenza con la progressiva ripartenza del Paese.

A pesare sono state anche le cancellazioni forzate delle cerimonie religiose (cresime, battesimi, comunioni, matrimoni) che si svolgono tradizionalmente in questo periodo dell'anno, afferma Coldiretti sottolineando che "in attesa della riapertura, anche per la festa della Liberazione, diversi agriturismi hanno organizzato dei veri e propri picnic a domicilio portando a casa grigliate, piatti tipici e dolci".

L'agriturismo, "è tra le attività agricole più duramente colpite dall'emergenza e la Coldiretti - afferma l'organizzazione - è impegnata nel realizzare un piano, con risorse economiche di sostegno e misure straordinarie di intervento, che preveda anche l'annullamento delle imposte locali e della tassa di soggiorno, la semplificazione burocratica sulle norme edilizie comunali per l'adeguamento delle strutture alle nuove norme di sicurezza, la possibilità di una regolamentazione comune e omogenea in tutte le regioni d'Italia per l'attività di consegna a domicilio e asporto".

"Nonostante le difficoltà di queste settimane le aziende agrituristiche hanno continuato a impegnarsi per garantire alle famiglie italiane, nel rispetto delle norme di sicurezza anti pandemia, tutti i servizi possibili a partire dalla consegna a domicilio di pasti con ricette tipiche nel rispetto della stagionalità con l'obiettivo di garantire a tutti, restando a casa, un viaggio nell'Italia del gusto e della tradizione con prodotti freschi e di qualità", conclude il presidente di Terranostra Coldiretti Diego Scaramuzza nel sottolineare che "gli agriturismi italiani sono pronti a ripartire per la difesa del Made in Italy, del territorio, dell'economia e del lavoro".