Cisl, a Genova le sfide del Pnrr per le infrastrutture sostenibili

di Marco Garibaldi

Il sindacato chiede un confronto immediato con le istituzioni locali

Un convegno organizzato da Cisl Liguria e Filca Cisl Liguria intitolato “La Liguria da rigenerare con infrastrutture sostenibili” per lanciare un messaggio forte.

Presenti il segretario generale nazionale Cisl Luigi Sbarra e il segretario generale Filca Cisl nazionale Enzo Pelle. Sono intervenuti il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, il Commissario Straordinario del Terzo Valico Calogero Mauceri, il presidente di Ance Genova Giulio Musso.  

“Abbiamo oggi sollecitato la Regione facendo delle proposte concrete - dice Luca Maestripieri, segretario generale di Cisl Liguria -. Abbiamo chiesto un confronto immediato e permanente sul Pnrr e l’alleggerimento delle tasse per lavoratori e pensionati anche per quanto riguarda l’Irpef regionale, operazione necessaria per rilanciare i consumi e per garantire maggiore equità sociale. Sul Pnrr, rivendichiamo il ruolo di protagonisti perché i lavoratori, i cittadini, devono poter vedere i vantaggi di questa operazione in termini di crescita non solo economica, ma anche occupazionale e sociale- Oggi il presidente della Regione ha dichiarato di accogliere queste nostre queste proposte concrete e lo ringraziamo - conclude Maestripieri -. Ne prendiamo atto positivamente, sottolineando che non diamo deleghe in bianco a nessuno e che il ruolo da protagonista del sindacato è una garanzia per lavoratori e cittadini”.

E aggiunge Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria: “Ci sono tantissime opere da sbloccare che possono dare migliaia di posti di lavoro agli edili. Ci deve essere sinergia con tutti gli attori protagonisti, è un aspetto fondamentale per creare davvero occupazione e di qualità in un settore come quello edile che in Liguria si sta riprendendo e vogliamo raggiungere i livelli occupazionali del 2008, prima della crisi economica”