Cinque Terre, approvato il progetto esecutivo per la riapertura della Via dell’Amore

di Redazione

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Regione Liguria stanzia ulteriori 4,5 milioni di euro. La passeggiata chiusa dal 2012, attesa per la gara d'appalto e l'apertura del cantiere

Cinque Terre, approvato il progetto esecutivo per la riapertura della Via dell’Amore

Approvato dalla conferenza dei servizi il progetto esecutivo delle opere per la riapertura della Via dell’Amore. Si completa così il percorso di autorizzazione del progetto che porterà all’apertura del cantiere e alla restituzione alla fruizione collettiva di una delle passeggiate più suggestive al mondo, chiusa nel 2012 a seguito di una frana. Lo comunicano il presidente di Regione Liguria e commissario per l’emergenza Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, al termine della conferenza. Con la conclusione della conferenza dei servizi il progetto esecutivo sarà sottoposto alla verifica di progetto prevista dalla legge per essere successivamente avviato alla gara di appalto.

Nel frattempo il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, in qualità di commissario per l’emergenza, ha stanziato ulteriori 4,5 milioni di euro destinati alla Via dell’Amore che portano l’investimento complessivo a 16,5 milioni di euro. Di questi 1,5 milioni di euro si aggiungono ai 12 milioni già disponibili e serviranno a realizzare ulteriori opere sui sentieri e i restanti 3 milioni per interventi contro l’erosione marina. “Abbiamo messo il massimo impegno per arrivare a questa approvazione- spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – E non è stato facile tenendo conto della pandemia in corso. Il progetto di messa in sicurezza è stato frutto di un lavoro costante che ha visto la partecipazione di tutti gli enti coinvolti per portare a termine un’operazione unica nel suo genere. La Via dell’Amore, chiusa ormai da troppi anni, è un tassello fondamentale, per questa giunta, non solo della promozione del territorio, ma anche del suo recupero, simbolo dell’integrazione tra un territorio molto fragile e dell’esigenza della sua opportuna valorizzazione, come patrimonio dell’umanità”.

“L’ approvazione degli interventi di ripristino e di mitigazione del rischio idrogeologico finalizzati alla riapertura della Via dell’Amore è un passaggio fondamentale che il territorio attendeva da tempo – aggiunge l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – Il progetto esecutivo si è fondato sulla condivisione delle fondamentali direttrici di sviluppo con il tavolo tecnico costituito e coordinato da Regione Liguria. In questi mesi c’è stata una convergenza di attività autorizzatorie delicate e complesse, di competenza locale, regionale e dello Stato, legate alla straordinaria qualità del bene culturale e del contesto paesaggistico da consolidare, valorizzare e restituire alla comunità, alla difesa del suolo ed alla mitigazione del rischio idrogeologico, con una linea di condotta improntata al dialogo e alla condivisione. Abbiamo lavorato con impegno e senza sosta, con tutti gli enti interessati, è per questo che siamo arrivati a un progetto concorde per tutti. Adesso è prevista la verifica progettuale, dopo di che si potrà passare alla gara di appalto europea”.

L'intervento di ripristino e riqualificazione della Via dell'Amore è un'operazione unica nel suo genere, una delle più delicate in Italia, in quanto prevede la messa in sicurezza dell'area di un parco nazionale e un sito Unesco, quindi patrimonio dell'umanità. Nella progettazione si è tenuto conto di tutto questo, il lavoro è caratterizzato da un forte sensibilità ambientale e attenzione alla geomorfologia del territorio. Il fronte roccioso al di sopra della via dell'Amore sarà definitivamente messo in sicurezza con interventi progettati per prevenire cadute di materiale sul percorso; la via sarà riqualificata con lavori di ripristino strutturale e di riqualificazione ambientale. L'integrazione dei manufatti nel paesaggio sarà realizzata con la scelta di materiali e finiture e con l'inserimento di elementi vegetali individuati tra le specie locali.