Cinghiale fra le auto, "rodeo" della polizia locale, poi viene abbattuto

di Redazione

Polemiche in corso Monte Grappa. "Ma l'animale poteva provocare incidenti"

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Rodeo degli agenti della polizia locale fra le auto di corso Monte Grappa, in bassa Valbisagno, per cercare di bloccare un cinghiale a spasso fra marciapiedi e carreggiate: l'animale, forse arrivato dal greto di Bisagno, ha impegnando gli agenti dalla tarda mattinata, quando è stato avvistato dalle parti del Magistero, e poi si è rintanato fra le aiuole. Nel tardo pomeriggio, quando ormai si pensava che l'animale, apparentemente docile, potesse essere ricondotto nel greto del torrente, è di nuovo sfuggito al controllo degli agenti. A quel punto le guardie venatorie della Regione lo hanno abbattuto, non mancando di sollevare qualche critica fra i passanti che hanno assisistito all'uccisione. Gli agenti hanno risposto allargando le braccia: "Il cinghiale libero nella strada poteva provocare incidenti o causare altri problemi di ordine pubblico". Le guardie hanno poi spiegato che non c'era il tempo di catturarlo perchè la situazione rischiava di sfuggire di mano.

Sul posto nel pomeriggio era intervenuto anche l'operatore della Croce Gialla del Soccorso animale in possesso di strumenti più idonei per catturare l'ungulato, dalle reti al filo a cappio, ma alla fine, purtroppo, non è servito visto che l'animale è stato abbattuto.

Fra le ipotesi è che il cinghiale fosse arrivato in corso Monte Grappa dal greto del Bisagno dove da tempo vive una famiglia di circa venti ungulati fra piccoli e adulti.