Recco, cinghiale abbattuto nel parcheggio della "Manuelina"
di Pietro Roth
42 sec
L'ungulato era stato attirato dai rifiuti della cucina. Il sindaco: "Non potevamo fare altro"
Gli è stato fatale il richiamo dei rifiuti della cucina del noto ristorante Manuelina: è stato sorpreso nel parcheggio del locale e abbattuto. E' accaduto a un cinghiale che da settimane compiva incursioni nel centro abitato di Recco. A sparare sono stati gli uomini del nucleo regionale di vigilanza faunistica. L'animale, che rovesciava cassonetti e rovistava nella spazzatura, aveva creato preoccupazione tra i cittadini.
A dare la notizia dell'abbattimento del cinghiale è stato il sindaco, Carlo Gandolfo. "L'abbattimento si è reso necessario perché l'animale si avvicinava con troppa disinvoltura al nucleo abitato, anche durante il giorno - spiega -. I cittadini, oltre a non sentirsi più sicuri, lamentavano la sporcizia creata dal rovesciamento dei bidoni. Stamani c'è stato l'appostamento e l'abbattimento 'controllato'. E' stato accertato che non ci fossero rischi per i cittadini e a quel punto si è sparato. Ora, comunque, lavoreremo per proteggere i cassonetti".
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Astronomia, una "stella cometa" illumina il cielo del periodo natalizio
14/12/2025
di Sagal
Confartigianato, sotto Natale due cacce al tesoro e dieci casette per promuovere gli acquisti artigianali
13/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Natale a Genova, la città si accende tra presepi viventi, musica e la Casa di Babbo Natale
13/12/2025
di Redazione
Liguria, psicologi in forte crescita: oltre 3.300 professionisti, raddoppiate le iscrizioni in dieci anni
13/12/2025
di Stefano Rissetto
Pinguini Tattici Nucleari a Genova per il capodanno. Samu Mara: "Contento per la mia prima conduzione"
13/12/2025
di Carlotta Nicoletti
H.A.L.E il drone solare che porta internet nelle aree interne, via allo studio di fattibilità
13/12/2025
di Carlotta Nicoletti
