Champions, paura covid nell'Atletico Madrid. Ripescaggio Juve? Solo una fake news

di Marco Innocenti

1 min, 24 sec

I due casi di positività fra i Colchoneros scatenano i social: anche la giornalista Paola Ferrari cade nella trappola ma è solo uno scherzo

Champions, paura covid nell'Atletico Madrid. Ripescaggio Juve? Solo una fake news

La notizia si era diffusa ieri, anche grazie al tam-tam mediatico garantito dai social: nello spogliatoio dell'Atletico Madrid sarebbero stati riscontrati dei casi di positività al coronavirus. Fin qui, tutto ok: in effetti, ad essere risultati positivi al covid sono i giocatori Angel Correa e Sime Vrsaljko. Il club madridista, qualificatosi per la Final Eight di Champions in programma a Lisbona dal 12 agosto, ha immediatamente sospeso il programma di allenamento e ha sottoposto squadra e staff ai tamponi di rito, i cui risultati sono attesi per la giornata di oggi.

A scatenare i social, però, è stato un post raffigurante una presunta pagina di Televideo nella quale si leggeva: "Atletico Madrid covid-positivo. La Juventus ripescata". La pagina, priva di tutti i tratti distintivi della pagine Televideo come numero, data e ora, proseguiva spiegando: "L’ombra del covid 19 si allunga sulla final eight di Champions League. Due membri dello staff e a seguire otto giocatori sono risultati positivi al coronavirus. In un comunicato del club spagnolo si legge che ‘i soggetti positivi al virus sono stati isolati come prevedono le norme, ma si esclude la partenza per il Portogallo". Per capire però che si trattava di una fake news, bastava leggere fino in fondo: "La Uefa ha già individuato nella Juventus la squadra sostitutrice in quanto, non vincendo la finale non penalizzerebbe le altre squadre meritorie". Una presa in giro nei confronti del club bianconero, insomma.

A cadere nella trappola, anche la giornalista Paola Ferrari che ha rilanciato il post anche sul proprio profilo Twitter, taggando la stessa società bianconera e accompagnando il tutto con l'hashtag #speranza. Immancabile, per lei, la valanga di critiche.