Amazon festeggia un anno a Genova. Già 170 nuovi posti di lavoro

di Marco Garibaldi

l deposito di smistamento ha aperto per la prima volta le sue porte. Festa con le associazioni no-profit e il campione mondiale di motocross freestyle Vanni Oddera

In occasione del primo anniversario dell’entrata in attività, il deposito di smistamento Amazon di Genova ha aperto per la prima volta le sue porte ai rappresentanti delle istituzioni cittadine e agli esponenti delle associazioni no-profit con la partecipazione del campione mondiale di motocross freestyle Vanni Oddera. Oltre ad un esibizione di motocross, circa una cinquantina di bambini con disabilità, insieme alle loro famiglie e alle loro associazioni di riferimento, sono stati protagonisti di una sessione di moto-terapia realizzata dallo stesso Oddera.

"Amazon è un'azienda con criteri all'avanguardia sia sulla gestione personale che sulla motivazione del personale - commenta il sindaco Marco Bucci - Ho visto tutti i sistemi che utilizzano. Oggi abbiamo più di 170 dipendenti, quindi abbiamo superato abbondantemente quello che era l’obiettivo, cioè dopo un anno averne 100, adesso dopo un anno ne abbiamo 170 e questo è veramente per la città e per la ricaduta economica e occupazionale".

"Oggi celebriamo da un lato un colosso della logistica che ha scelto Genova per una sua installazione, dall'altro un piano di rientro e di crescita del nostro territorio coerente con la vocazione del nostro porto.  Direi che questo è il segnale giusto di ripartenza e di rilancio - afferma il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Un grande pomeriggio e di divertimento per tanti piccoli cittadini della Liguria è un aiuto concreto fatto da questo colosso al nostro ospedale Gaslini. Facciamo una buona azione e la facciamo in un luogo dove si crea lavoro regalando anche un sorriso a chi sta guardando un bellissimo spettacolo ".

Un pomeriggio di festa ma anche di riflessione sulla possibilità di inegrazione della grande distribuzione con il piccolo commercio locale.

"Ho chiesto ad Amazon di interfacciarsi con il piccolo commercio - continua Bucci - C’è paura di cannibalizzazione del business tra piccolo commercio ed il commercio digitale. Secondo me ci possono essere delle possibilità di collaborazione e quindi in futuro ho chiesto a loro di interfacciarsi con la Camera di Commercio ed Ascom per avere una sinergia tra i due diversi modi di comprare. Non sta a me dire come bisogna fare la cosa, so solo che può funzionare".