Bellanova e Paita a Lerici: "Sbloccare al più presto le opere sulla viabilità ligure"

di Redazione

L’incontro presso lo stabulatore dei Mitilicoltori Spezzini

Il viceministro alle Infrastrutture Teresa Bellanova in visita a La Spezia per parlare delle problematiche di viabilità che da tempo affliggono l’intera regione. 

"Abbiamo lavorato tanto per rispondere a quelle che sono le esigenze del territorio - spiega il viceministro - Ci sono risorse importanti nel piano nazionale di ripresa e resilienza ma ci sono risorse che sono anche nel fondo complementare e questi due strumenti devono essere gestiti insieme".

Ad accompagnare la Bellanova era presente anche l’on. Raffaella Paita che ha sottolineato l’importanza di sbloccare opere alternative per alleggerire la viabilità nella regione.

"Intanto sbloccare subito le Aurelia bis che sono bloccate da anni - commenta la Paita - A Imperia c’è un progetto che deva andare avanti, a Savona l’opera è bloccata a Genova ci sono da finire i cosiddetti baffi sul Polcevera, nel Tigullio bisogna intervenire nelle gallerie di Sant’Anna e bisogna fare il tunnel della Fontanabuona e a La Spezia bisogna prolungare il lotto 3 della variante Aurelia, suddiviso attualmente in tre lotti e sbloccato solo il primo".

Tra le opere più importanti da realizzare sul territorio c’è senza dubbio il raddoppio della Pontremolese Parma-La Spezia. Nel 2014 sono terminati i lavori di raddoppio tra Solignano e Fornovo. In compenso, la Pontremolese è stata costruita fin da subito a doppio binario nel tratto centrale tra Pontremoli e Borgo Val di Taro che comprende il tunnel in quota. Ma i due binari in questo caso offrono pochi vantaggi, perché l'opera appare comunque inadatta ai traffici commerciali attuali che richiederebbero un tunnel di base senza vincoli di sagoma per i treni intermodali e senza limiti di composizione.