Ansaldo Energia, Uil: "Impedito a un nostro delegato di parlare in assemblea"

di Federico Amodeo

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"Stessi obiettivi diversa strategia sindacale: i soliti noti non fanno parlare la Uilm. Faremo un'assemblea alla quale tutti saranno invitati e potranno parlare con serenità. Anche Landini oggi ha invitato all'unità"

Ansaldo Energia, Uil: "Impedito a un nostro delegato di parlare in assemblea"

"Su Ansaldo Energia stessi obiettivi ma diversa strategia. Impedire a un delegato sindacale di parlare in assemblea è vecchia storia e decisamente un atto antidemocratico. Oggi all'assenblea indetta dalle Rsu Fim, Fiom, Uilm sulla vertenza  Ansaldo Energia, a un rappresentante della Uilm è stato impedito di parlare grazie al carosello dei soliti noti. Per noi che abbiamo vissuto la stagione degli accordi separati è vecchia storia che è anacronistica quanto l'intolleranza. Oggi al nostro congresso nazionale Maurizio  Landini, segretario generale della Cgil, ha lanciato la sfida dell'unitarietà, che noi sposiamo totalmente. 

Non è la prima volta che all' Ansaldo accadono atti di intolleranza nei confronti dei nostri iscritti e dei nostri delegati, ma abbiamo spalle larghe e tanta esperienza da trasferire. Tuttavia,  non è possibile che tutte le volte che si palesa un contrasto rispetto alla strategia sindacale, i soliti noti si organizzino con  ridicoli caroselli che hanno solo l'obiettivo di non fare chiarezza sulla vertenza.

Che i soliti noti vengano alla nostra assemblea: dai noi potranno trovare una platea accogliente, laica e riformista in grado di ascoltare anche la loro opinione.

Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria e Antonio Apa, coordinatore regionale Uilm Luguria