Da settembre Amt gratis per le matricole dell’Università di Genova e sconti per la fascia 19-25 anni

di Marco Garibaldi

La nuova iniziativa per incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici. Campora: "Un segnale importante per la transizione ecologica"

Le matricole dell'Università di Genova potranno viaggiare gratis sui mezzi di trasporto pubblico Amt da settembre e per tutta la durata del primo anno accademico. E' uno dei punti della convenzione siglata da Comune, Amt e ateneo con l'obiettivo di diffondere tra i più giovani la cultura della mobilità sostenibile. La convenzione prevede anche l'abbassamento del prezzo dell'abbonamento annuale da 395 a 255 euro per tutti i giovani, e non solo gli studenti, compresi tra i 19 e i 25 anni. Un beneficio immediato per circa 3000 ragazzi e ragazze che attualmente, in base ai parametri Isee, pagavano tariffa piena. Prevista la gratuità per tutti i minori di 10 anni senza più l'anacronistico vincoli del metro e 15 centimetri di altezza oltre i quali bisognava pagare il biglietto.

"Le agevolazioni tariffarie - dice l'assessore alla Mobilità Matteo Campora - sono una misura con cui il Comune, con Amt e Università, vuole lanciare un segnale importante per la realizzazione di una vera transizione ecologica, queste misure indurranno molti più giovani a servirsi regolarmente dei mezzi pubblici". Federico Delfino, rettore dell'Università aggiunge: "L'accesso gratuito al sistema di trasporto urbano per le matricole rappresenta un elemento di attrattività in più per il nostro ateneo, anche per gli studenti che provengono da fuori Genova, e riguarda non solo le matricole della laurea triennale ma anche quelli del primo anno della magistrale e del dottorato, in una logica di città sempre più universitaria".

L'iniziativa è portata avanti in una logica di maggiori ricavi da Amt: "Ci siamo resi conto che i passeggeri di quella fascia d'età, tra i 18 e i 25, potevano essere molti di più quindi quello che facciamo è un investimento sul futuro", afferma Marco Beltrami, presidente di Amt Genova.