Allerta rossa, il Carlo Felice decide di restare aperto: è polemica

di Redazione

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Il deputato Luca Pastorino attacca: "Chiedo al sindaco Bucci di intervenire"

Allerta rossa, il Carlo Felice decide di restare aperto: è polemica

Nonostante l'allerta rossa su Genova il teatro Carlo Felice ha deciso di restare aperto in vista dell’opera “Il trovatore”, prevista per questa sera. Una decisione che sta scatenando polemiche a non finire: "Sabato 23 novembre 2019 alle ore 15 è confermata la recita in abbonamento dell’opera “Il trovatore”. Per gli abbonati e i possessori di biglietto per tale recita che sono impossibilitati a raggiungere il Teatro, sarà possibile recuperare lo spettacolo convertendo per una delle date successive presentando in biglietteria il proprio titolo di accesso" ha pubblicato il teatro sul suo profilo ufficiale Facebook.

Il deputato di Leu, Luca Pastorino, attacca: "Apprendo con preoccupazione l’apertura al pubblico del Carlo Felice per l’opera "Il Trovatore" nonostante le condizioni meteorologiche preoccupanti che hanno spinto a diramare l’allerta rossa. Faccio un appello alla responsabilità e chiedo al sindaco Bucci di intervenire per la chiusura immediata del teatro, così da non mettere a rischio l’incolumità e la sicurezza di lavoratori e cittadini". L'ufficio stampa del Carlo Felice Massimo Pastorelli spiega: "Non entriamo nel merito della polemica, chi non riuscirà a venire a teatro oggi potrà cambiare i biglietti senza costi aggiuntivi. Siamo stati in grado di accontentare sia coloro che sono arrivati a teatro facilmente, sia coloro che non riescono a muoversi".