Via(e): progetto turistico di itinerari sulle antiche vie romane di Liguria e Piemonte

di Anna Li Vigni

Percorsi non convenzionali per scoprire borghi sconosciuti in 4 notti. Dal Monferrato al centro storico di Genova

Il filo conduttore sono le antiche vie romane, da cui il nome del progetto. Via(e) è il progetto che promuove il turismo tra Liguria e Piemonte per scoprire luoghi  in modo alternativo, lento e gentile. 
Pernottamenti ed escursioni, laboratori esperienziali per accogliere quel turismo di prossimità che anche quest’anno rappresenterà oltre i due terzi del totale. Una strategia per permettere al viaggiatore di scoprire mete insolite nel totale rispetto dei protocolli di sicurezza.  I viaggi e tour proposti seguono i trend più ricercati del momento, dal Bio all’Unesco e dall’outdoor alle nicchie enogastronomiche. Un progetto che parte da lontano, un primo accordo di programma siglato nel 2019, anno del turismo slow,
tra Alexala – ATL di Alessandria e del Monferrato, Consorzio Sistema Monferrato, Gal Risorsa Lomellina e
dall’Ecomuseo della Lomellina che ha poi visto l’adesione dell’Associazione Albergatori della Provincia di
Savona, della Città di Alassio e Toirano, CulTurMedia Legacoop Liguria in collaborazione con Legacoop
Piemonte e ,poi, Fattore Sport, i Consorzi di Operatori Turistici Incoming Experience, Fortur, Conitours,
Terre di Fausto Coppi e in ultimo Adiva Piemonte.


Un percorso impegnativo iniziato con la definizione di una prima rete istituzionale e poi di quella
commerciale, ora il riconoscimento regionale per definire un nuovo Distretto Turistico interregionale del
Benessere. Un’importante attività di comunicazione e promozione social e ora la realizzazione di un
prodotto turistico da vendere; il filo conduttore sono le antiche viae romane, da cui il nome del progetto,
strumento e mezzo per scoprire le «Storie di bellezza» in modo alternativo, lento e «gentile» di Piemonte,
Liguria e Lombardia.

10 nuovi prodotti turistici, realizzati da StileDivino Italy/Sistema Monferrato per il Piemonte e dalla
Cooperativa Dafne per la Liguria che vedono abbinati pernottamenti ed escursioni tra le due regioni, tanto
outdoor e laboratori esperienziali per accogliere quel turismo di prossimità che anche quest’anno
rappresenterà oltre i due terzi del totale.


Il progetto ViA(E) non è solo una scommessa ma la normale evoluzione di cosa vuol dire oggi fare turismo.
Proposte e azioni in continua evoluzione, per questo un modello definito «liquido», così come la crescita
del numero di partner e dei territori che aderiscono al progetto; a breve saranno disponibili anche le
proposte dell’area del Torinese e del Cuneese, mentre in Lomellina si lavora alacremente sulla definizione
dei servizi turistici presto inseribili nelle proposte.


Una strategia precisa che permetterà al viaggiatore di scoprire mete insolite fra le regioni nel totale rispetto
dei parametri di sicurezza e distanziamento. I viaggi e tour proposti seguono i trend più ricercati del
momento, dal Bio all’Unesco e dall’outdoor alle nicchie enogastronomiche. È stato fatto un intenso lavoro di
selezione di prodotti nuovi o ancora poco conosciuti come la «Cerca dell’Oro» in provincia di Alessandria, il tour delle Big Bench «tra Monferrato e Langhe», percorsi tematici su Torino, escursioni per famiglie o
adrenaliniche come il «Volo sui Castelli sulle tracce di Aleramo e Adelasia»; si andrà alla scoperta del Parco
del Beigua, ma anche a fare attività didattica nelle cooperative liguri dell’Entroterra. Bike in città, ma anche
Quad tra i vigneti, Kajak al mare o nei fiumi, laboratori per gourmet a base di tartufo bianco in abbinamento
con vini dei vitigni eroici di Piemonte e Liguria. La lavanda? Un tour di profumi e colori tra Monferrato
Autentico e il Col di Nava. E, chi non ha mai sentito parlare della Via del Sale?


Il progetto ViA(E) ha l’obiettivo di stimolare una nuova attenzione nel mercato turistico italiano andando a
lavorare e proporre quei territori non ancora contaminati dai grandi flussi turistici e che oggi sono visti
come luoghi dove trascorrere giornate di grande relax, al massimo a 150 km da casa. Molta attenzione è
stata data ai luoghi dell’accoglienza, case sull’albero, agriturismi del circuito Piemonte Escape, b&b in
dimore storiche e castelli, ma anche guide turistiche e accompagnatori naturalistici certificati.
Si va così a presentare un’offerta turistica per il mercato italiano che già nel 2021 diventerà internazionale a
partire da ottobre con la presentazione di ViA(E) alla TTG di Rimini.