Vertice Spadafora-Figc, fumata grigia. Il ministro dello Sport: "Decisione dopo il confronto con Speranza"

di Maria Grazia Barile

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Decisivo il parere del ministro della Salute

Vertice Spadafora-Figc, fumata grigia. Il ministro dello Sport: "Decisione dopo il confronto con Speranza"

Si è conclusa dopo un paio d'ore la riunione, in videoconferenza, tra il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e tutte le componenti del calcio. Hanno partecipato per la Figc il presidente, Gabriele Gravina, il vicepresidente vicario, Cosimo Sibilia, e il segretario generale, Marco Brunelli; i presidenti della Lega Serie A Paolo Dal Pino, della B Mauro Balata e Francesco Ghirelli della Lega Pro; i presidenti dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, dell'Assoarbitri, Marcello Nicchi, e dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri; e infine Maurizio Casasco, presidente Federazione Medico Sportiva, Paolo Zeppilli, presidente Commissione Medico Scientifica della Figc, e Francesco Vaia, esperto della Commissione.

Esaminato il protocollo della FIGC e le date per l'eventuale ripresa del calcio italiano, chiesta dall'Assemblea della Lega di A con voto unanime. Spadafora, dopo la riunione, ha spiegato di volersi confrontare con il Ministro della Salute, Speranza, e col Comitato Tecnico Scientifico: "Ringrazio tutti i partecipanti alla riunione. Ho ascoltato con grande attenzione le diverse posizioni emerse e nei prossimi giorni, dopo un confronto con il Ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico, emaneremo le disposizioni aggiornate in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti".

Tra gli aspetti non certo marginali della discussione la querelle con le emittenti televisive, titolari dei diritti tv, sui pagamenti e sulla dilazione degli stessi, con possibili sconti a causa dello stop per l'emergenza coronavirus.