Ventimiglia, migrante muore sul tetto del treno verso il confine. Traffico bloccato

di Redazione

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A dare l'allarme è stato il macchinista, che ha notato problemi alla strumentazione. Tutto fermo per ore. I passeggeri sono scesi e sono stati riportati in stazione

Ventimiglia, migrante muore sul tetto del treno verso il confine. Traffico bloccato

Un uomo è morto stamani sul tetto di un locomotore di un treno a Ventimiglia (Imperia). E' un migrante che stava tentando di raggiungere la Francia dall'Italia. Non è stato ancora possibile identificarlo ma sono in corso indagini per risalire alla sua identità.

L'uomo potrebbe essere rimasto folgorato nel momento del passaggio di tensione a corrente alternata (quella utilizzata in Francia). Si tratta di una ipotesi visto che già in passato diversi macchinisti si sono accorti di problemi al sistema di alimentazione, proprio nella zona delle Calandre, dove anche oggi è stato fermato il convoglio.

E' stato l'elisoccorso Grifo a individuare il corpo carbonizzato, dopo che il macchinista aveva arrestato il treno e dato l'allarme, ravvisando problemi alla strumentazione. E' stato trovato a contatto con il pantografo che collega il tetto della carrozza ai cavi dell'alta tensione.

Oltre cento i passeggeri, tra frontalieri e studenti diretti in Francia, che dalle 7.30, quando è avvenuta la tragedia, sono rientrati in stazione a Ventimiglia soltanto verso le 10.20, su un convoglio proveniente dall'opposta direzione.

Sul posto hanno operato vigili del fuoco, agenti della polfer e personale sanitario. Con la tragedia di oggi sale il numero di migranti morti sulla ferrovia al confine con la Francia: chi investito dal treno in corsa, chi folgorato, malgrado i cartelli di allerta che alcune associazioni umanitarie hanno affisso in stazione per avvisare del pericolo gli stranieri che vogliono espatriare in Francia.