Venerdì 29 sciopero generale anche a Genova contro manovra di bilancio, Cgil e Uil: "Zero risorse su sviluppo economico del Paese"

di Filippo Serio

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I sindacati: "La proposta non contrasta la precarietà né il lavoro nero"

Venerdì 29 sciopero generale anche a Genova contro manovra di bilancio, Cgil e Uil: "Zero risorse su sviluppo economico del Paese"

Cgil e Uil hanno proclamato sciopero generale per l'intera giornata di venerdì 29 novembre 2024 contro la manovra di bilancio. "Mentre il Governo toglie risorse a sanità, istruzione, trasporto pubblico e enti locali, salari e pensioni restano al palo. Anziché combattere efficacemente l'inflazione e recuperare il potere di acquisto di lavoratori e pensionati, si procede con condoni e concordati e con politiche fiscali che riducono la progressività" denunciano in una nota Cgil e Uil della Liguria spiegando i motivi della protesta.

La manifestazione regionale si terrà a Genova il 29 novembre con modalità in via di definizione. "Se davvero si vuol far ripartire il Paese bisogna rinnovare i contratti di lavoro, occorrono politiche che guardino allo sviluppo complessivo del Paese e maggiori investimenti su salute e sicurezza sul lavoro, e soprattutto bisogna uscire dalla logica esclusiva del profitto ridando dignità al lavoro anche con il contrasto alla precarietà".

Una legge di bilancio, quella proposta dal Governo, che "non contrasta la precarietà e il lavoro nero e che non mette risorse sullo sviluppo economico del Paese" dicono i sindacati. Con lo sciopero Cgil e Uil chiedono anche il ritiro del Disegno di legge sicurezza "che è un vero e proprio attacco alla libertà di manifestare il proprio dissenso".

Dai prossimi giorni si terranno assemblee sui luoghi di lavoro e volantinaggi presso i principali punti cittadini di aggregazione per illustrare le ragioni dello sciopero e le proposte dei sindacati "per recuperare le risorse dalle grandi ricchezze, dal contrasto all'evasione fiscale e contributiva, dagli extraprofitti".