Val Bisagno, al via la demolizione dell’asilo Camoscio: parte il cantiere del nuovo Polo dell’Infanzia
di Redazione
Brusoni: "Opera attesa da decenni, oggi finalmente realtà grazie all’impegno dell’amministrazione e in particolare di Pietro Piciocchi"

Prendono ufficialmente il via i lavori per la realizzazione del nuovo Polo dell’Infanzia in viale Bracelli, nel cuore della Val Bisagno. Il 12 maggio è avvenuta la consegna del cantiere, che segna l’inizio della demolizione dei vecchi edifici scolastici, tra cui l’asilo “Quartiere Camoscio”, ormai in stato di degrado.
Il progetto prevede la costruzione di una moderna struttura educativa destinata alla fascia 0-6 anni, che includerà un asilo nido, una scuola dell’infanzia, una sezione primavera e spazi esterni completamente riqualificati. Un investimento complessivo di 6,7 milioni di euro, finanziati attraverso fondi complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
A sottolineare l’importanza dell’intervento è Marta Brusoni, assessore comunale e candidata alle prossime elezioni amministrative: “Si tratta di un’opera attesa da decenni, oggi finalmente realtà grazie all’impegno dell’amministrazione e in particolare di Pietro Piciocchi. È un altro passo avanti per una Genova sempre più a misura di bambini.”
Brusoni, inoltre, ha colto l’occasione per difendere il collega Piciocchi da alcune recenti polemiche politiche, definendo “vergognosi” gli attacchi ricevuti da parte di una candidata del Partito Democratico. “Invece di riconoscere il valore della famiglia, c’è chi preferisce farne un bersaglio. Ma noi rispondiamo con i fatti e con progetti concreti per il futuro dei nostri figli.”
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