Vacanze, bellezza e finte aggressioni: botta e risposta tra le coalizioni in corsa per Palazzo Tursi
di Matteo Cantile
Il centrodestra accusa la Salis di essere più bella che brava, lei ribatte accusando gli avversari di sessismo

L'aspetto fisico di Silvia Salis è un tema di questa campagna elettorale? A giudicare dai botta e risposta di questi giorni, indubbiamente si. Lo stile, le abitudini e le posizioni personali di un candidato, del resto, sono sempre oggetto di scrutinio e questo caso non è diverso.
Le stoccate – In realtà non è solo – o non tanto – l'avvenenza fisica della ex olimpionica a scatenare i suoi avversari, quanto alcuni dettagli che vengono giudicati, a torto o a ragione, politicamente rilevanti. Va ascritto a questo calderone, per esempio, il fotomontaggio post 25 aprile che mostra la Salis in due momenti diversi: alla festa della Liberazione dello scorso anno si trovava in vacanza ad Abu Dhabi, in quella di quest'anno in piazza con il fazzoletto rosso al collo. Così come non vi è nulla di male nel prenotare le ferie dove e quando si vuole è altrettanto legittimo, nella logica della contrapposizione elettorale, provare a dimostrare che la festa, per la candidata progressista, sia stata solo un'occasione di visibilità politica. E' possibile, persino probabile, che questa narrazione sia una forzatura ma è inevitabile che venga giudicata rilevante sul piano della comunicazione tanto più che è stata lei stessa a pretendere un invito ufficiale per la visita di Mattarella.
Gasparri – L'ultimo attacco, in ordine cronologico, è partito ieri dal senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri: “Le elezioni non sono un concorso di bellezza, come non vi fareste curare i denti da me non fareste governare Genova alla Salis. L'idea che chiunque si possa improvvisare sindaco è una buffonata”. A rincarare la dose il consigliere regionale Angelo Vaccarezza: “La Salis è più bella da vedere che da ascoltare”.
La risposta – Silvia Salis, impegnata questa mattina a Certosa, ha voluto rispondere: “E' sconfortante nel 2025 vedere un gruppo di uomini che, riferendosi a una donna, non fanno altro che parlare del suo aspetto fisico dandosi di gomito: è un’immagine da operetta che l’Italia e Genova non si meritano. Ci si poteva aspettare uno sdegno da parte delle donne del centrodestra, magari da parte del candidato sindaco Piciocchi che ha anche figlie femmine e che credo non apprezzi quando si parla di una donna con continui riferimenti all’aspetto fisico”.
Armando Sanna – Una voce di sostegno alla Salis è arrivata dal capogruppo del Partito Democratico in Regione Sanna: “Silvia è donna, è bella, è determinata, è competente. È una campionessa vera, in campo e nella vita. Ed è questo che vi terrorizza: non potete ridurla a uno dei soliti stereotipi con cui la vostra politica maschilista e patriarcale ha sempre provato a liquidare le donne”.
Non solo l'aspetto – Ma la campagna elettorale non si gioca solo sulle mete delle vacanze o sull'aspetto fisico: i giorni scorsi sono stati anche caratterizzati da uno pseudo scandalo, una presunta aggressione di stampo fascista orchestrata ai danni di un sindacalista della Cgil, con tanto di referto medico e denuncia alla polizia. Le successive indagini hanno messo in luce così tante incongruenza nel racconto che, messo alle strette, il sindacalista è stato costretto a ritrattare: l'aggressione non è mai avvenuta e ora l'uomo deve rispondere dell'accusa di procurato allarme. Un tema – questo si ben più rilevante – che è entrato di prepotenza nella campagna elettorale anche perché il centrosinistra, senza nemmeno darsi il tempo di analizzare i fatti, ha invaso Sestri Ponente con una manifestazione dai toni sdegnati. Dal centrodestra pretendono almeno delle scuse, la Salis scarica le responsabilità sul sindacalista fanfarone: “Abbiamo partecipato a una manifestazione su un episodio che poi si è rivelato falso e infondato. Ognuno si assume la responsabilità delle proprie dichiarazioni, dichiarare il falso è un reato e non rispondiamo dei reati degli altri”.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie