Utility, Octopus Energy annuncia lo spin-off della sua società tech Kraken
di Simone Galdi
Octopus Energy Group ha annunciato lo spin-off di Kraken Technologies, la sua piattaforma tecnologica dedicata alla gestione dei servizi energetici. La società diventerà autonoma, con l’obiettivo di favorire nuovi investimenti ed espandersi in ulteriori mercati, mantenendo un forte legame con il settore energetico di origine.
Una piattaforma globale – Fondata nel 2016, Kraken è oggi uno dei sistemi più avanzati al mondo per le utility, capace di gestire oltre 70 milioni di account domestici e aziendali con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Ogni giorno elabora 15 miliardi di dati, fornendo soluzioni di gestione che riducono i costi operativi e migliorano il servizio clienti. Il modello data-driven è considerato uno dei più innovativi nell’ambito energetico internazionale.
I risultati economici – Lo spin-off arriva mentre la piattaforma ha raggiunto i 500 milioni di dollari di ricavi annui contrattualizzati, quadruplicati in tre anni. Tra i partner figurano grandi utility come EDF, Plenitude, E.ON Next, National Grid US, Origin Energy e Tokyo Gas. Questo portafoglio consolidato ha rafforzato la posizione di Kraken come riferimento tecnologico per il settore.
Il nuovo management – Per sostenere la fase di autonomia, Kraken ha nominato Tim Wan come Chief Financial Officer. Proveniente da Asana, Wan ha seguito la quotazione in borsa della società di software, portando esperienza nella gestione finanziaria e nella scalabilità internazionale. L’ingresso di un profilo di questo tipo conferma la volontà di consolidare una struttura manageriale indipendente.
Il mercato britannico – Grazie alla tecnologia Kraken, Octopus ha rivoluzionato il mercato energetico britannico con tariffe competitive e un servizio clienti basato su processi digitali avanzati. Nei mesi scorsi l’azienda è diventata il primo fornitore di energia nel Regno Unito, servendo 7,7 milioni di famiglie. Oggi il gruppo è attivo in 27 Paesi con 2,8 milioni di clienti diretti in Europa e Asia, e gestisce un portafoglio di rinnovabili dal valore di 7 miliardi di sterline.
La soddisfazione reciproca – Il fondatore di Octopus Energy Greg Jackson ha sottolineato: “Abbiamo creato Kraken come piattaforma per trasformare il settore energetico e offrire ai clienti il grado di innovazione, qualità e valore che meritano. Ingenuamente, in un primo tempo avevo indicato l’obiettivo di raggiungere 100 milioni di clienti entro il 2027, ma la realtà è che può ambire al traguardo di un miliardo di persone nel prossimo decennio”. Amir Orad, CEO di Kraken, ha commentato: “Completare questo percorso di autonomia è un passaggio naturale e strategico. Questa operazione ci darà maggiore libertà di investimento ed espansione. Continueremo a innovare nel cloud e a potenziare la nostra intelligenza artificiale, con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica e generare un impatto positivo sulla vita delle persone”.
Le prossime mosse – Kraken è già attiva nella gestione della flessibilità domestica, con il controllo di oltre 2 GW di potenza tra veicoli elettrici, batterie e pompe di calore. La piattaforma ha inoltre introdotto soluzioni per i clienti industriali e siglato il primo contratto integrato con una utility statunitense, segnando l’avvio di una nuova fase di espansione internazionale.
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