Nuove regole europee Ets2: per le famiglie italiane fino a +230 euro l’anno di aumento costi

di R.S.

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Per le famiglie l’aumento del prezzo di benzina e gasolio potrebbe variare fra 60 e 176 euro l’anno, per le imprese fino a 550

Nuove regole europee Ets2: per le famiglie italiane fino a +230 euro l’anno di aumento costi

Dal 2027 il nuovo sistema Ets2, la normativa europea che introduce un costo sulle emissioni di CO₂ derivanti da carburanti e riscaldamento, potrebbe far lievitare la spesa energetica delle famiglie italiane fino a 230 euro l’anno, pari a 2,5 volte l’attuale spesa media delle bollette. È quanto emerge dallo studio “La normativa Eu Ets2 e le sue conseguenze attese in Italia”, presentato alla seconda giornata della XVIII edizione del Forum QualEnergia, promosso da Nuova Ecologia, Legambiente e Kyoto Club.

L’impatto atteso non sarà uniforme sul territorio: nel Sud e nelle isole, penalizzati da una minore presenza di energie rinnovabili nel mix energetico, si prevedono rincari fino a 56 euro l’anno sulla bolletta elettrica. Nel Nord, invece, l’aumento peserà soprattutto sul gas per il riscaldamento domestico, con incrementi fino a 195 euro annui.

Anche piccole imprese e negozi saranno coinvolti, con un costo aggiuntivo stimato a livello Ue fino a 8,75 miliardi l’anno, calcolato su un prezzo ipotetico della CO₂ pari a 50 euro a tonnellata. Considerando che l’Italia incide per circa il 10% delle emissioni coinvolte, il costo indiretto medio per abitante oscillerebbe tra 12 e 25 euro annui.

Lo studio analizza inoltre gli effetti sul settore dei trasporti: per le famiglie l’aumento del prezzo di benzina e gasolio potrebbe variare fra 60 e 176 euro l’anno, mentre per le piccole imprese l’aggravio potrebbe arrivare a 550 euro.

“L’Ets2 è uno strumento fondamentale per ridurre le emissioni, ma deve essere accompagnato da politiche strutturali che trasformino questa tassa sul carbonio in un’opportunità di sviluppo e in un sostegno concreto per famiglie e microimprese”, ha spiegato Katiuscia Eroe, responsabile energia di Legambiente. Tra le proposte avanzate: riqualificazione energetica degli edifici, estensione del Reddito Energetico agli affittuari tramite autoconsumo a distanza, maggiore accesso alla mobilità sostenibile, interventi contro le isole di calore urbane e creazione di Nuclei territoriali permanenti.

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