Commissione Ue adotta Rapporto su mercato del carbonio 2025
di R.S.
Il rapporto mostra che nel 2024 le emissioni degli impianti del settore energetico sono diminuite di quasi l’11% rispetto al 2023
La Commissione europea ha adottato il Rapporto sul mercato del carbonio 2025. Sulla base dei dati del 2024 e degli sviluppi rilevanti nella prima metà del 2025, il rapporto dimostra che il sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (EU ETS) è efficace e ben funzionante. Il rapporto fornisce prove di come l’EU ETS abbia continuato a guidare la riduzione delle emissioni nel settore energetico e nell’industria nel 2024, incentivando la decarbonizzazione e aumentando le entrate per stimolare gli investimenti nella transizione pulita. Le emissioni EU ETS degli impianti energetici e industriali sono ora inferiori di circa il 50% rispetto ai livelli del 2005, sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di -62% delle emissioni entro il 2030 stabilito dalla legislazione UE.
Il rapporto mostra che nel 2024 le emissioni degli impianti del settore energetico sono diminuite di quasi l’11% rispetto al 2023. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha continuato ad aumentare (principalmente in termini di energia eolica e solare) e il gas ha continuato a sostituire il carbone nella produzione di energia elettrica. La quota di emissioni nel sistema ETS dell’UE derivante dalla combustione di carbone fossile ha raggiunto un minimo storico nel 2024.
Nel settore dell’aviazione , le emissioni sono aumentate nel 2024 di circa il 15% rispetto ai livelli del 2023. Circa la metà di questo aumento riflette la continua crescita delle emissioni nel settore, mentre l’altra parte è dovuta alla copertura dei voli turistici verso le regioni ultraperiferiche dell’UE. Per contrastare ulteriormente queste emissioni, l’assegnazione gratuita di quote di emissione di carbonio agli operatori aerei ha continuato a essere gradualmente ridotta e il sistema ha iniziato a premiare le compagnie aeree per l’utilizzo di carburanti sostenibili per l’aviazione.
Il 2024 è stato anche il primo anno in cui le emissioni di CO2 del trasporto marittimo sono state incluse nel sistema ETS dell’UE. Le compagnie di navigazione hanno restituito quote per oltre il 99% dei loro obblighi di restituzione. Questo elevato tasso di conformità dimostra che l’avvio del sistema ETS dell’UE per il trasporto marittimo si è svolto senza intoppi, il che è un’ottima notizia. Il sistema ETS dell’UE per il trasporto marittimo copre il 100% delle emissioni per i viaggi intra-UE e il 50% delle emissioni per i viaggi in partenza o in arrivo al di fuori dello Spazio economico europeo (SEE).
Nel 2024 sono stati raccolti 38,8 miliardi di euro di entrate dall’EU ETS, superando un totale di 250 miliardi di euro fino ad oggi. Queste entrate rappresentano un’importante fonte di finanziamento per contrastare i cambiamenti climatici, progredire nella transizione pulita e investire in tecnologie energetiche pulite e innovative. Vengono distribuite principalmente agli Stati membri e utilizzate anche per finanziare il Fondo per l’innovazione , il Fondo per la modernizzazione e il dispositivo per la resilienza e la ripresa del piano REPowerEU .
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Nucleare, 15 milioni di euro di compensazioni per 100 Comuni italiani
02/12/2025
di R.S.
Inverno 2025: bollette del gas in calo, possibile risparmio fino a 354 euro
29/11/2025
di R.S.
