Secondo quanto riportato dal sito specializzato green-forum.com, Met Group ha inaugurato il più grande sistema di accumulo a batteria dell’Ungheria, un impianto da 40 MW / 80 MWh presso la centrale Dunamenti di Százhalombatta. Il progetto rappresenta un passo rilevante per la transizione energetica nazionale, rafforzando la capacità del sistema elettrico di integrare le fonti rinnovabili.
Capacità – Il nuovo sistema è in grado di immagazzinare e rilasciare elettricità su un ciclo di due ore. Si affianca a un impianto dimostrativo da 4 MW / 8 MWh installato da Met nel 2022. Insieme, le due strutture hanno la capacità di alimentare l’intera illuminazione pubblica e decorativa di Budapest per quattro ore.
Tecnologia – L’infrastruttura è stata realizzata con apparecchiature fornite da Huawei Technologies e costruita da Forest-Vill Ltd. “L’applicazione dei sistemi di accumulo a batteria è un elemento chiave nel percorso verso la transizione energetica”, ha dichiarato Péter Horváth, amministratore delegato della centrale Dunamenti.
Strategia – Il progetto si inserisce nel piano più ampio di Met Group di investire nello stoccaggio energetico a livello europeo. L’azienda ha recentemente acquisito la francese Comax, attiva nello sviluppo di sistemi di accumulo, ed è impegnata nell’espansione di siti che abbinano batterie e impianti solari.
Contesto – Il presidente dell’Associazione ungherese per le batterie, Péter Kaderják, ha sottolineato: “L’Ungheria deve sfruttare le proprie fonti rinnovabili utilizzando tecnologie collaudate e competitive. Sosteniamo tutte le iniziative in linea con gli obiettivi di energia verde del Paese”. Con 17 Paesi di presenza e ricavi pari a 17,9 miliardi di euro nel 2024, Met Group punta a consolidarsi come attore di primo piano nella transizione energetica europea.
