Dl Energia, in arrivo nel 2026 un miliardo di aiuti e misure anti–caro bollette
di R.S.
Per il gas si introduce la “gas release” con vendite di GSE e Snam, con ricavi destinati a ridurre i costi industriali e ad allineare il prezzo PSV al TTF
Il nuovo Dl Energia, atteso nei prossimi Consigli dei Ministri, introduce sette interventi per contenere i costi energetici e ottimizzare le infrastrutture. Al centro del provvedimento c’è un pacchetto da un miliardo di euro per il 2026: contributi da 55 euro sulla materia prima energia per le famiglie con ISEE basso e taglio degli oneri di sistema per le PMI.
Previsti anche la cartolarizzazione degli oneri delle rinnovabili e il repowering degli impianti fotovoltaici del Conto Energia, che potranno uscire dagli incentivi a fronte di un potenziamento del 40%. Sul fronte delle imprese, viene potenziata la piattaforma per i PPA con il GSE a fare da aggregatore e garante.
Per il gas si introduce la “gas release” tramite vendite di GSE e Snam, con ricavi destinati a ridurre i costi per gli industriali e ad allineare il prezzo PSV al TTF. Arrivano inoltre regole più snelle per data center e reti elettriche, con procedure “open season” per liberare capacità e un’autorizzazione unica per i nuovi poli digitali. Infine, viene definito il quadro per CCUS e rafforzato il meccanismo di gas release per garantire volumi immediati alle imprese energivore.
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