Snam sale al 97,3% di OLT: maxi–operazione per rafforzare la sicurezza energetica italiana
di R.S.
L’operazione ha un valore complessivo di circa 126 milioni di euro inclusi i finanziamenti soci
Snam mette a segno un nuovo passo strategico nel settore del gas naturale liquefatto, consolidando la propria leadership e contribuendo al rafforzamento della sicurezza energetica nazionale. Il gruppo guidato da Agostino Scornajenchi ha firmato un accordo con Igneo Infrastructure Partners per acquisire il 48,2% della società OLT – Offshore LNG Toscana, titolare della nave rigassificatrice FSRU Toscana, operativa al largo di Livorno.
L’operazione, dal valore complessivo di circa 126 milioni di euro inclusi i finanziamenti soci, porterà Snam a detenere il 97,3% di OLT dopo il closing atteso entro la prima metà del 2026, previa autorizzazione antitrust e golden power. Il completamento dell’acquisizione consentirà il pieno consolidamento della società nei conti del gruppo.
Per Scornajenchi, il GNL è oggi un elemento chiave nella diversificazione delle forniture: a novembre 2025 le importazioni hanno raggiunto 18,7 miliardi di metri cubi, pari a un terzo della domanda italiana, con 205 navi arrivate nei cinque terminali nazionali. La FSRU Toscana, attiva dal 2013, contribuisce con una capacità annua di circa 5 miliardi di metri cubi, pari all’8% del fabbisogno nazionale.
Igneo, presente in OLT dal 2019, ha ricordato il lavoro svolto per ampliare servizi e performance operative. Con questa mossa, Snam rafforza il controllo sull’intera rete dei terminali regolati italiani, che comprende Panigaglia, Adriatic LNG, la FSRU Italis e la FSRU BW Singapore. Una rete che, sottolinea l’azienda, rappresenta un pilastro strategico per la sicurezza energetica del Paese.
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