Energia 2025: domanda mondiale di petrolio ai massimi storici, in Italia gasolio più caro della benzina

di R.S.

1 min, 23 sec

Le fonti fossili coprono ancora l’86% della domanda globale, una percentuale sostanzialmente invariata rispetto a dieci anni fa

Energia 2025: domanda mondiale di petrolio ai massimi storici, in Italia gasolio più caro della benzina

La domanda globale di petrolio continua a crescere e nel terzo trimestre del 2025 ha toccato un nuovo record: 105 milioni di barili al giorno, confermandosi la principale fonte energetica mondiale con una quota del 33%. Il fabbisogno totale di energia è aumentato dell’1,8% rispetto al 2024, trainato dall’aumento della popolazione e dall’espansione dei data center e dell’intelligenza artificiale.

Le fonti fossili coprono ancora l’86% della domanda globale, una percentuale sostanzialmente invariata rispetto a dieci anni fa. In un anno la loro produzione è cresciuta di 148 Mtep (+1,2%). Dopo il petrolio, seguono carbone (27%) e gas naturale (25%), mentre le rinnovabili restano ferme al 9%. Gli Stati Uniti consolidano la leadership nella produzione petrolifera (21 milioni b/g), mentre la Russia mantiene livelli produttivi ed esportativi simili agli anni precedenti, nonostante le sanzioni, con circa 10 milioni di barili al giorno.

Secondo il presidente di Unem, Roberto Murano, il costo globale di petrolio, gas e carbone “non è mai stato così basso”. In Europa, però, la situazione è diversa e l’Italia registra alcuni dei prezzi più alti al mondo. Pur essendo ai minimi dal 2022, i carburanti italiani potrebbero subire un’inversione: da gennaio, a seguito di un possibile aumento dell’accisa, il gasolio potrebbe costare 3 centesimi in più della benzina.

In Italia, la domanda energetica nel 2025 resta quasi stabile (-0,3%), mentre le emissioni di CO₂ risultano in calo del 13% rispetto al 2021. Il petrolio si conferma la prima fonte (37%), seguito dal gas (36,5%).

La fattura energetica nazionale è stimata a 53,5 miliardi di euro (-4,2% sul 2024). Quella petrolifera scende a circa 23 miliardi (-14,4%). Il gettito fiscale legato agli oli minerali ammonta a 41,6 miliardi.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.