Un "food shuttle" atterra nelle scuole di Genova per educare alla corretta alimentazione
di Redazione
Gaslini e Cirfood insieme per gli studenti di elementari e medie in occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione del 16 ottobre
E' in arrivo un "food shuttle", una navicella del cibo, carico di buoni consigli per la corretta alimentazione, tutto dedicato ai più piccoli. L'iniziativa vede coinvolti l'istituto Gaslini di Genova con l'azienda della ristorazione Cirfood. Il 16 ottobre, Giornata Mondiale dell’Alimentazione, gruppi di bambini delle scuole di Genova e di piccoli degenti dell’ospedale, avranno la possibilità di scoprire il valore degli alimenti e del territorio, l’origine dei prodotti, la biodiversità, la lotta agli sprechi e l’educazione al gusto.
I bambini, attraverso l’esplorazione attiva e con l’utilizzo di tecnologie immersive che amplificano i cinque sensi, potranno conoscere meglio quello che mangiano ogni giorno. Il progetto prevede l’uso di strumenti quali visori di realtà virtuale, stampanti laser e 3D, microscopi digitali, distillatori, estrattori, diffusori di essenze, termoformatrici e macchine sottovuoto. Da novembre poi Cirfood, che gestisce il servizio presso l’Ospedale Gaslini, metterà a disposizione di tutti i dipendenti dell’istituto una app per consultare i piatti e le loro caratteristiche.
“Nell'ambulatorio del Centro Nutrizionale vengono valutati quotidianamente soprattutto pazienti con malnutrizione per eccesso, cioè sovrappeso ed obesità, e pazienti con disturbi dell'alimentazione e conseguente alto rischio di malnutrizione per difetto. Cardine dell'intervento anche per questi pazienti rimane l'educazione nutrizionale con un consumo consapevole per favorire la scelta adeguata degli alimenti, soprattutto da parte dei bambini e degli adolescenti, ma anche da parte dei loro familiari” spiega Paolo Fiore direttore del Centro Nutrizionale del Gaslini.
Cos'è il "food shuttle"?
Una piattaforma educativa multi-livello composta da diversi strumenti interattivi, ovvero un modulo progettato per essere smontato e trasportato in scuole diverse. Articolato in diverse tappe, si rivolge agli studenti delle scuole primarie e delle secondarie di primo grado. Come una vera e propria navicella spaziale, il Food Shuttle atterra nei refettori delle scuole rivelando, fra giochi di luci, suoni e colori, il suo contenuto tecnologico.
Tablet, proiettori, visori di realtà virtuale, diffusori di aromi, strumenti utili per l’attività di trasformazione e esplorazione del cibo come miscroscopi, estrattori, stampanti 3D, termoformatrici e molti altri.
Da dove arrivano le materie prime che compongono le ricette che consumiamo tutti i giorni a tavola? Quali sono le caratteristiche di frutta, verdura e ortaggi e perché sono così importanti per la nostra alimentazione? Cosa significa stagionalità e biodiversità? La seconda fase del Food Shuttle è dedicata all’esplorazione e a rispondere a queste e ad altre domande, attraverso proiezioni olografiche, visori di realtà aumentata, microscopi digitali e esperienze di stampa laser su frutta e ortaggi.
I prodotti della terra diventano anche supporti su cui imprimere le loro caratteristiche principali, per aiutare gli studenti a memorizzare cosa rende unici e speciali la frutta e gli ortaggi.
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