Ucraina, Biden: "Risponderemo all'uso di armi chimiche". I russi ripiegano in diverse zone di guerra

di Redazione

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Il presidente Usa oggi è in Polonia, a un centinaio di chilomentri dal confine. Zelensky: "Bene le sanzioni, ma se fossero state adottate prima la guerra non sarebbe neppure iniziata"

Ucraina, Biden: "Risponderemo all'uso di armi chimiche". I russi ripiegano in diverse zone di guerra

Si ripetono le voci di forze russe costrette a ripiegare in diversi punti dell'Ucraina. Le cause sarebbero gli scarsi rifornimenti che stanno ricevendo e la resistenza delle forze ucraine.

Il presidente degli Usa Joe Biden, da Bruxelles dove ha partecipato ai vertici di Ue, G7 e Nato, ha avvertito Putin: "Risponderemo all'uso di armi chimiche da parte di Mosca, la Nato risponderà", ha detto confermando il pieno sostegno all'Ucraina.

Joe Biden oggi si sposterà a est e andrà in visita a Rzeszów, in Polonia, un centinaio di chilometri dal confine con l’Ucraina, dove dovrebbe avere un incontro con i soldati statunitensi stanziati lì e poi con i profughi provenienti dall’Ucraina.

«La Russia ha già distrutto più di 230 scuole e 155 asili. Ha ucciso 128 bambini. Spara missili contro le università. Brucia i quartieri residenziali con l’artiglieria a razzo. Intere città, villaggi ora sono solo cenere. Non resta niente. Bene le sanzioni, ma se fossero state appliucate prima, questa guerra non sarebbe neppure iniziata». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al Consiglio europeo. 

Intanto l'Assemblea Generale dell'Onu chiede "l'immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia". Solo 5 voti contrari (Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea, Nord Corea), astenuta la Cina.

Sul campo nuovi raid con bombe al fosforo, missili e attacchi di terra da Kharkiv a Mariupol, spari sui civili in fila per gli aiuti umanitari.

Sono ormai 3,7 milioni (su una popolazione di 44 milioni) le persone fuggite dall'Ucraina.

Il premier italiano Draghi sottolinea l'unità straordinaria degli alleati nel condannare l'aggressione dell'Ucraina e dice: "Indipendenza dal gas russo".

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